TRESPASSER – Aποκάλυψισ
Dopo cinque anni il duo svedese torna con un nuovo album, più melodico del suo predecessore, ma che non arretra di un passo sul piano dei contenuti.
Leggi il seguitoDopo cinque anni il duo svedese torna con un nuovo album, più melodico del suo predecessore, ma che non arretra di un passo sul piano dei contenuti.
Leggi il seguitoI due brani di “Der Füsilier” fanno rivivere l’orrore della Grande Guerra e confermano la validità del progetto tedesco che si dimostra più ispirato che mai.
Leggi il seguitoPur essendo veterani della scena italiana, i cinque componenti degli Odessa si reinventano confezionando un disco emozionante che è una sorta di nuovo inizio.
Leggi il seguitoIl quintetto costaricano confeziona undici brani adrenalinici che puntano decisamente verso le sonorità degli anni Ottanta.
Leggi il seguitoDeformeathing Production ristampa l’unica testimonianza della breve esistenza degli Angerpath. Solido death metal con una forte impronta progressive.
Leggi il seguitoMembri di Azarath e Squash Bowels si uniscono, non per suonare death metal, bensì per omaggiare i Kreator più novantiani.
Leggi il seguitoI tre franco-canadesi più che al Canada guardano alla scena europea, mescolando dissonanze, ricerca melodica e modernismo.
Leggi il seguitoIl quintetto polacco, che ora guarda alla scena nordamericana, festeggia i vent’anni di attività con nove bordate di death metal senza compromessi.
Leggi il seguitoI francesi Miasmes debuttano con cinque brani all’insegna della blasfemia, delle pessime intenzioni e di una morbosa fascinazione per gli anni Novanta.
Leggi il seguitoTra tributi alla musica elettronica e strumenti tradizionali, “Holy Amnesia” conferma il potenziale della formazione ungherese.
Leggi il seguitoIl terzo album degli statunitensi non decolla, soffocato dal troppo citazionismo e dalla mancanza di personalità.
Leggi il seguitoIl secondo album degli scozzesi è decisamente meno convenzionale del suo predecessore con il suo ccaleidoscopico mix di metal e avant-jazz.
Leggi il seguitoLe otto tracce del duo britannico trasudano marciume e putrescenza da ogni poro, ma scontano una certa ripetitività.
Leggi il seguitoIl sestetto statunitense debutta sulla piena lunghezza nientemeno che su Profound Lore. Un buon death metal screziato di doom, ma con alcuni problemi.
Leggi il seguitoDopo sei anni di silenzio il gruppo di Singapore torna con un album ancora più estremo e sperimentale.
Leggi il seguitoI danesi debuttano col botto, sganciando quaranta minuti di calci in bocca a suon di death metal senza compromessi
Leggi il seguitoNuovo split targato 20 Buck Spin all’insegna di un death-doom granitico screziato di hardcore.
Leggi il seguitoI tre brani degli Habak e la lunghissima traccia dei Fractal ci insegnano che due generi in apparenza antitetici possono convivere con risultati decisamente interessanti.
Leggi il seguitoIl quartetto indonesiano mescola death metal vecchia scuola e crust di marca scandinava: il risultato sono schiaffoni sonori in grado di stordire l’ascoltatore
Leggi il seguitoIl duo italiano mette in scena il contrasto tra mondo pagano e Cristianesimo, miscelando black metal dissonante e technical death.
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