WILCZYCA – Magija
Il nuovo album del duo polacco è un rinnovato tributo al culto della vecchia scuola scandinava, ma a differenza dei lavori precedenti mostra timidi segnali di maturazione.
Leggi il seguitoIl nuovo album del duo polacco è un rinnovato tributo al culto della vecchia scuola scandinava, ma a differenza dei lavori precedenti mostra timidi segnali di maturazione.
Leggi il seguitoLa formazione parigina torna con il suo quinto album, un ulteriore passo avanti nel proprio percorso di maturazione stilistica.
Leggi il seguitoNel suo nuovo EP il duo polacco rimane fedele a se stesso e mostra una certa volontà di migliorare la propria produzione musicale.
Leggi il seguitoNel loro debutto su 20 Buck Spin, gli americani mescolano la spiritualità orientale ai furiosi virtuosismi del technical death e alle strutture del progressive.
Leggi il seguitoA otto anni di distanza dall’uscita del loro ultimo album, gli Epitome tornano con del materiale inedito e una piccola rivoluzione nella line-up.
Leggi il seguitoCon “Nailed” il quartetto polacco si tinge di viola liturgico per rinnovare il suo assalto anticlericale a ritmo di death-grind.
Leggi il seguitoIl secondo album dei californiani è una badilata di death metal in cui citazionismo e personalità si mescolano in ugual misura.
Leggi il seguitoDopo cinque anni il duo svedese torna con un nuovo album, più melodico del suo predecessore, ma che non arretra di un passo sul piano dei contenuti.
Leggi il seguitoI due brani di “Der Füsilier” fanno rivivere l’orrore della Grande Guerra e confermano la validità del progetto tedesco che si dimostra più ispirato che mai.
Leggi il seguitoPur essendo veterani della scena italiana, i cinque componenti degli Odessa si reinventano confezionando un disco emozionante che è una sorta di nuovo inizio.
Leggi il seguitoIl quintetto costaricano confeziona undici brani adrenalinici che puntano decisamente verso le sonorità degli anni Ottanta.
Leggi il seguitoDeformeathing Production ristampa l’unica testimonianza della breve esistenza degli Angerpath. Solido death metal con una forte impronta progressive.
Leggi il seguitoMembri di Azarath e Squash Bowels si uniscono, non per suonare death metal, bensì per omaggiare i Kreator più novantiani.
Leggi il seguitoI tre franco-canadesi più che al Canada guardano alla scena europea, mescolando dissonanze, ricerca melodica e modernismo.
Leggi il seguitoIl quintetto polacco, che ora guarda alla scena nordamericana, festeggia i vent’anni di attività con nove bordate di death metal senza compromessi.
Leggi il seguitoI francesi Miasmes debuttano con cinque brani all’insegna della blasfemia, delle pessime intenzioni e di una morbosa fascinazione per gli anni Novanta.
Leggi il seguitoTra tributi alla musica elettronica e strumenti tradizionali, “Holy Amnesia” conferma il potenziale della formazione ungherese.
Leggi il seguitoIl terzo album degli statunitensi non decolla, soffocato dal troppo citazionismo e dalla mancanza di personalità.
Leggi il seguitoIl secondo album degli scozzesi è decisamente meno convenzionale del suo predecessore con il suo ccaleidoscopico mix di metal e avant-jazz.
Leggi il seguitoLe otto tracce del duo britannico trasudano marciume e putrescenza da ogni poro, ma scontano una certa ripetitività.
Leggi il seguito