WAR AGENDA – Propaganda
Fortemente influenzati dalla Bay Area, i thrasher tedeschi War Agenda ci invitano a riflettere sul futuro con il loro secondo full-length “Propaganda”.
Leggi il seguitoFortemente influenzati dalla Bay Area, i thrasher tedeschi War Agenda ci invitano a riflettere sul futuro con il loro secondo full-length “Propaganda”.
Leggi il seguitoDopo quattro anni di pausa gli Shodan tornano sulle scene con sette brani di death metal dalle venature progressive e groove.
Leggi il seguitoIl nuovo EP di Feed Them Death riprende le sperimentazioni dell’ultimo album, ampliandole e dando loro maggiore struttura.
Leggi il seguitoIn poco più di dieci minuti i polacchi Fetor e gli inglesi Crepitation ci forniscono le loro interpretazioni del brutal death metal, con uno split EP all’insegna dell’estremismo musicale.
Leggi il seguitoIn occasione dell’uscita del nuovo EP, abbiamo fatto qualche domanda a Void di Feed Them Death, tra grind sempre più sperimentale, sociologia e letteratura,
Leggi il seguitoCon le sedici schegge impazzite di “Black Sheep Parade” gli Straight Hate alzano l’asticella della loro furia grindcore.
Leggi il seguitoCon “Mizantropolia” e il suo connubio tra black metal e sludge i Fiasko ci dicono che la scena polacca è più viva che mai e continua a sfornare ottima musica.
Leggi il seguitoIntrappolati nelle viscere della terra con il black metal minerario dei Dauþuz, in bilico tra minimalismo e influenze folk-viking.
Leggi il seguitoPur mantenendo le proprie radici death-grind, il secondo album di Feed Them Death apre ad accostamenti inconsueti tra doom, noise, drone e theremin.
Leggi il seguitoDall’Ungheria un EP di quattro tracce all’insegna della contaminazione: black metal, doom e non solo in “OMASS”, il nuovo lavoro dei Paragon Zero.
Leggi il seguitoI Galera tornano sotto forma di one man band con le cinque schegge impazzite che compongono “Fai Finta Che Mi Ami”: una bordata di hardcore per fan di Converge e Hate & Merda.
Leggi il seguito“Save Yourself” è il quinto album degli americani Happy Days, ma risulta molto meno convincente rispetto alle uscite precedenti.
Leggi il seguitoI polacchi Wilczyca debuttano con una bordata di black metal ruvido, che sembra uscire direttamente dalla Scandinavia degli anni Novanta.
Leggi il seguitoI misteri del sottosuolo svelati da Varulv e Wintarnaht in uno split in bilico tra pagan e black metal.
Leggi il seguitoBlack metal e Medioevo sono un accostamento più che rodato. Dalla Stiria i Varulv ci mostrano la loro versione con l’ottimo “Kerker, Todt und Teyfl”.
Leggi il seguito“Celebration Of The Fallen” dei messicani Satan’s Cross è un tuffo nelle sonorità anni Ottanta, sulle tracce di Celtic Frost, Venom e Sarcofago.
Leggi il seguito“Trhliny V (Ne)Skutočnosti” è una bordata di black metal senza compromessi a opera degli slovacchi Solipsism.
Leggi il seguitoDall’Ungheria i Pirkan ci propongono un folk in bilico tra tradizione e modernità.
Leggi il seguitoCon “Idő”, uscito per Sun & Moon Records, gli ungheresi Leiru ci conducono in un viaggio introspettivo in bilico tra heavy e black metal.
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