Extrema Ratio #11: 16/03/22-22/03/22 | Aristocrazia Webzine

Extrema Ratio #11: 16/03/22-22/03/22

Decima puntata della nostra rubrica a cadenza settimanale Extrema Ratio, dedicata alle nuove uscite (appena pubblicate o imminenti) del panorama black e death metal underground. Questo appuntamento spazia dall’avantgarde black metal al death-doom metal. Ecco i nomi dei protagonisti di oggi: Blut Aus Nord, Bog Body, Ante-Inferno, Obscene, Dissolve Patterns, Tenebro, Feral Light, Abolition Ritual.

G.E.F.


1. Blut Aus Nord – “That Cannot Be Dreamed” (da Disharmonium – Undreamable Abyss, avantgarde black metal)

Una delle uscite più attese dell’anno? Per alcuni probabilmente sì. Blut Aus Nord rappresenta una certezza per molti ascoltatori, essendo un riferimento trasversale per gli amanti del black metal nelle sue varie sfaccettature, da quello atmosferico a quello avanguardistico. Disharmonium – Undreamable Abyss sarà il quattordicesimo album della creatura del polistrumentista francese Vindsval, anticipata dal primo singolo “That Cannot Be Dreamed”. Il brano riprende, in un certo senso, sia l’anima atmosferica che quella sperimentale dei Blut Aus Nord, ricordando ora il recente Hallucinogen, ora la trilogia dei 777 o The Work Which Transforms God. Siamo decisamente più nell’ambito della sperimentazione comunque, per cui meno legato ai Memoria Vetusta. In ogni caso, le impressioni destate da questo primo ascolto non possono che essere ottime: la qualità è altissima, come sempre, e sicuramente il disco non sarà da meno. L’uscita è fissata per il 20 maggio, per conto di Debemur Morti Productions.


2. Bog Body – “Paralytic Pit Of Swallowed Graves” (da Cryonic Crevasse Cult, blackened death-doom metal)

Dopo aver stupito una buona porzione della scena estrema underground (in particolare quella statunitense), i newyorkesi Bog Body stanno per tornare all’attacco con il loro primo album Cryonic Crevasse Cult. Il duo si caratterizza per la totale assenza di chitarre, con la costruzione dei riff che viene affidata a un basso ruvido e distortissimo, capace di esprimere un sound pesante, ipnotico e avvolgente. A metà tra black, death, doom e sludge metal, la ricetta dei Bog Body può definirsi in un semplice modo: primitiva. Potrebbe essere l’ascolto ideale per chi apprezza band quali Beherit, Ride For Revenge e Thecodontion, almeno a giudicare dal singolo “Paralytic Pit Of Swallowed Graves”. La data di uscita è fissata per il prossimo 20 maggio, sotto l’egida di Profound Lore Records.


3. Ante-Inferno – “Celestial Mirage” (da Antediluvian Dreamscapes, atmospheric black metal)

Una copertina maestosa firmata Stefan Todorovic (ovvero Atterigner dei Gorgoroth), un riffing sognante e atmosferico, uno screaming penetrante. Questa sembra essere la ricetta dei britannici Ante-Inferno, giunti con Antediluvian Dreamscapes al loro secondo album, che ha tutta l’intenzione di promettere cose grandiose. Vicini alle intuizioni di certi Altar Of Plagues o Winterfylleth, gli Ante-Inferno dimostrano, nel primo singolo “Celestial Mirage”, di intervallare a dovere violenza e atmosfera, melodia e disperazione, con grande perizia tecnica. Dieci minuti che sembrano lasciare presagire un disco di sicuro valore. Gli Ante-Inferno saranno sicuramente un nome da annotare per molti, anche perché garantisce Vendetta Records che difficilmente sbaglia quando si tratta di black metal atmosferico. Antediluvian Dreamscapes, in ogni caso, uscirà il prossimo 13 maggio.


4. Obscene – “Deathless Demigod” (da …From Dead Horizon To Dead Horizon, death metal)

Seconda band statunitense di questo appuntamento con Extrema Ratio, gli Obscene stanno per toccare il traguardo del secondo album. La loro ricetta è diretta e spietata: puro e semplice death metal! Il singolo “Deathless Demigod”, primo estratto da …From Dead Horizon To Dead Horizon, riassume tutta la matrice smaccatamente old school del combo di Indianapolis, chiaramente debitore di storiche band quali Asphyx, Obituary, Morbid Angel e compagnia urlante. L’album uscirà per Blood Harvest Records, uno dei tanti punti di riferimento nell’underground per il cosiddetto metallo della morte, il prossimo 27 maggio.


5. Dissolve Patterns – “II” (da Dissolve Patterns, avantgarde black metal)

Tra le etichette italiane che si stanno facendo largo nel panorama estremo underground, c’è sicuramente da menzionare la genovese Brucia Records, di cui peraltro si è già parlato su questi lidi in diverse occasioni. La sua prossima uscita è l’esordio dei belgi Dissolve Patterns, un curioso ensemble che mescola psichedelia, scorci progressivi, riff e voci black metal, il tutto accompagnato da un basso caldo e pulsante. Questo, perlomeno, è il contenuto di “II”, primo singolo estratto dall’album eponimo Dissolve Patterns. Reminiscenti di band quali Fyrnask e Ved Buens Ende, i belgi sembrano davvero intenzionati a solleticare gli appetiti dei più accaniti fan del black metal sperimentale. Per saggiare l’album nella sua interezza, bisognerà attendere circa un mese: l’uscita è infatti fissata per il 29 aprile.


6. Tenebro – “Démoni” (da L’Inizio Di Un Incubo, death metal)

Il 2022 sarà un anno importante anche per i Tenebro, duo death metal nostrano dal sapore decisamente giallo-horror. Il tema lirico, tuttavia, viene trattato in modo diverso rispetto a quanto fatto dai Fulci, altra band italiana che sta recuperando la tradizione horror del nostro Paese declinandola in chiave death metal. I Tenebro sono infatti decisamente più grezzi, con un riffing semplice ma ossessivo e una batteria martellante, mantenendosi maggiormente vicini a un ideale di death metal che lambisce territori grind, sulla scia di Mortician o Impetigo. Chi già conosceva la band grazie al breve (e ottimo) Liberaci Dal Male sa cosa aspettarsi; chi non ha familiarità con il duo invece avrà probabilmente una bella sorpresa. “Démoni” è il primo singolo di L’Inizio Di Un Incubo, in uscita per Xtreem Music il 3 maggio prossimo.


7. Feral Light – “Wells Of Blackness” (da Psychic Contortions, crust-black metal)

Tra i nuovi, recenti annunci di I, Voidhanger Records figura il quarto album degli americani Feral Light, band dedita a un black metal dalle forti tinte crust punk. “Wells Of Blackness”, primo estratto di Psychic Contortions, si muove proprio lungo queste coordinate, offrendo comunque maggior sfogo all’anima black metal della band di Minneapolis, con qualche vaga reminiscenza post-metal. Il duo, composto da Andy Schoengrund e Andrew Reesen, mostra dunque una buona capacità di gestire il suo black metal sfruttando al massimo le influenze esterne, senza però trasformare il tutto in un anonimo calderone. Per l’uscita ufficiale del nuovo Feral Light bisognerà attendere un mese esatto, essendo fissata per il prossimo 22 aprile.


8. Abolition Ritual – “Chapter I – The Shuddering Vacuum” (da Cosmonemesis, death-doom metal)

Dopo i Tenebro, si chiude con un altro po’ di Italia, questa volta chiamando in causa gli Abolition Ritual. Proveniente da Roma, la band è in procinto di pubblicare il suo primo album, intitolato Cosmonemesis, un monolitico assalto death-doom di circa 35 minuti di durata. Cavernosa e oscura, la prima prova degli Abolition Ritual bada molto al sodo, creando un’atmosfera oscura, infernale e avvolgente, un po’ sulla scia di certe band uscite in questi ultimi anni come gli Spectral Voice o i costaricensi Bloodsoaked Necrovoid. L’album è già ascoltabile per intero e disponibile presso due etichette romane: l’edizione in cassetta tramite Despise The Sun Records, e il CD presso Extreme Chaos.