Extrema Ratio #50: 15/12/22-21/12/22 | Aristocrazia Webzine

Extrema Ratio #50: 15/12/22-21/12/22

Cifra tonda: siamo giunti all’episodio numero cinquanta di Extrema Ratio, la rubrica settimanale targata Aristocrazia dedicata alle nuove uscite (appena pubblicate o imminenti) del panorama black e death metal underground. Penultimo appuntamento per quest’anno solare, con tanti nomi interessanti anche stavolta. Ecco i protagonisti di oggi: Misþyrming, Ulthar, Nocturnal Departure, Tenebro, Azaghal, Abysmal Lord, Inherits The Void, Thaumaturgy.

G.E.F.


1. Misþyrming – “Aftaka” (da Með Hamri, black metal)

Etichetta: Norma Evangelium Diaboli
Data di pubblicazione: 21 dicembre 2022

La scena black metal islandese forse non si porta più dietro quell’hype che aveva intorno alla metà degli anni ’10. Tuttavia il nuovo album dei Misþyrming non passa certo inosservato, specialmente dopo due dischi enormi come Söngvar Elds Og Óreiðu (2015) e Algleymi (2019). Con la notizia dello scioglimento degli Svartidauði, peraltro, la band assume un ruolo ancor più di primo piano nel panorama nazionale.

Með Hamri, terzo disco dei Misþyrming, riassume i punti di forza del primo e del secondo e li compendia, mettendo in risalto sia la capacità di scrivere riff, sia la creazione di atmosfera. Si passa da riff black metal ossessivi di stampo orthodox, che mi hanno ricordato molto da vicino i Funeral Mist, a melodie epiche tiratissime dipinte su un letto di blast beat. Dalla musica dei Misþyrming emerge un approccio viscerale e sentito, ma al tempo stesso pieno di dettagli che vengono fuori ascolto dopo ascolto. Disco molto bello, in grado di affacciarsi sia al passato che al futuro.


2. Ulthar – “Astranumeral Octave Chants” (da Anthronomicon, blackened death metal)

Etichetta: 20 Buck Spin
Data di pubblicazione: 17 febbraio 2023

Gli Ulthar sono uno dei progetti di Steve Peacock, polistrumentista statunitense noto anche per Spirit Possession, Pandiscordian Necrogenesis e Mastery, tra gli altri. Dopo gli ottimi Cosmovore e Providence, la band sta per tornare con due nuovi dischi da pubblicare in contemporanea. In questa sede andiamo ad analizzare il singolo di Anthronomicon, tenendo però presente che è ascoltabile un brano anche dal suo album gemello, intitolato Helionomicon.

La proposta degli Ulthar verte su un blackened death metal particolarmente dinamico e vivace, caratterizzato da tempi sostenuti, riff storti e una bella dose di violenza sonora grazie anche a un certo retrogusto thrash. Pesante e diretto come una mazzata in faccia, il singolo “Astranumeral Octave Chants” non è però solo mitragliate sul malcapitato ascoltatore, ma nasconde anche ottime capacità compositive, riuscendo a creare riff in grado di deviare dalle soluzioni più tipiche del genere. Sarà comunque interessante ascoltare l’album intero assieme al suo gemello, per paragonarli ma soprattutto per capire la loro complementarietà.


3. Nocturnal Departure – “Ceremonial Storm” (da Clandestine Theurgy, black metal)

Etichetta: Hells Headbangers Records
Data di pubblicazione: 23 dicembre 2022

I canadesi Nocturnal Departure hanno riscosso un certo successo ai tempi del primo album, Cathartic Black Rituals (2019). Dopo il secondo disco Worm Moon Offerings, la band nordamericana è in procinto di tornare con Clandestine Theurgy, dove la copertina suggerisce un’estetica differente e, chissà, magari un qualche cambio di sonorità.

Rispetto al passato, in realtà, i Nostri mantengono il loro approccio puramente black metal old school, con una produzione piuttosto grezza e zanzarosa ma senza esagerare. Nel singolo “Ceremonial Storm” che apre il disco, peraltro, ho apprezzato un andamento mid-tempo e punkeggiante che mi ha fatto venire alla mente i Craft di Terror Propaganda. Quel che è certo è che i Nocturnal Departure ci tengono a tributare i padri norvegesi del genere, riproponendo quella furia primigenia del black metal che pian piano rischia di perdersi tra le tante sperimentazioni in voga ultimamente.


4. Tenebro – “Carne Umana” (da Carne Umana, death metal)

Etichetta: Xtreem Music / Dismal Fate Records
Data di pubblicazione: 10 febbraio 2023

Dopo aver debuttato in precedenza quest’anno con l’ottimo L’Inizio Di Un Incubo, gli italiani Tenebro si preparano a pubblicare un nuovo EP di due tracce, intitolato Carne Umana. L’aspetto visuale del duo si dimostra continuo con quanto mostrato in passato, chiaramente debitore di horror B-movie di altri tempi.

Anche l’indirizzo sonoro resta praticamente immutato, per chi già li conosce. I Tenebro portano infatti avanti con orgoglio il loro modo di suonare death metal: oscuro, putrefatto, a tratti grindcoreggiante e con una evidente riverenza per band quali Mortician e Impetigo. Cannibalismo, death metal, sacrifici umani: questa è Carne Umana, breve EP di due tracce dove, oltre alla title track, è presente anche una cover degli stessi Impetigo.


5. Azaghal – “Syöpäläinen” (da Alttarimme On Luista Tehty, black metal)

Etichetta: Immortal Frost Productions
Data di pubblicazione: 24 febbraio 2023

Alfieri di vecchia data della scena black metal finlandese, gli Azaghal stanno per tagliare l’invidiabile traguardo del dodicesimo album, in poco meno di vent’anni di carriera. Alttarimme On Luista Tehty, il nuovo disco di Narqath (anche mastermind dei Wyrd) e soci, uscirà infatti tra un paio di mesi circa.

Il singolo finora rivelato, “Syöpäläinen” (che significa cancro), è una bella sassata di tre minuti di black metal tiratissimo e senza compromessi, intenzionato a travolgere tutto ciò che trova dinnanzi a sé. Più furiosi che melodici rispetto a buona parte della scena black metal finlandese, gli Azaghal comunque dimostrano di non disdegnare l’uso di inserti un po’ più epici, come si può apprezzare nei lead di chitarra. Nel complesso, una buona dimostrazione di black metal più straightforward se vogliamo, ma comunque ben congegnato e ispirato: da attendere al varco per l’uscita dell’intero disco.


6. Abysmal Lord – “Ultra Expulser” (da Bestiary Of Immortal Hunger, black-death metal)

Etichetta: Hells Headbangers Records
Data di pubblicazione: 30 dicembre 2022

Tra i tanti epigoni war metal usciti nell’ultimo decennio, gli statunitensi Abysmal Lord sono in procinto di pubblicare il loro terzo album, Bestiary Of Immortal Hunger. Perennemente in bilico tra black e death metal, il trio di New Orleans darà alla luce la sua nuova creatura tra pochi giorni.

Per la verità, il brano qui proposto nel player, “Ultra Expulser”, esordisce in modo lento, quasi ricordando le parti più doom degli Archgoat. Poi ben presto subentra e si manifesta l’essenza più war metal degli Abysmal Lord, che per produzione e modo di scrivere i riff si avvicinano tantissimo agli spagnoli Proclamation, a loro volta una delle band più fedeli alla lezione impartita dai padri fondatori Blasphemy.


7. Inherits The Void – “Sullen Laments Of The Wanderers” (da The Impending Fall Of The Stars, melodic black metal)

Etichetta: Avantgarde Music
Data di pubblicazione: 20 gennaio 2023

Secondo album in arrivo per la one man band francese Inherits The Void. Il nuovo The Impending Fall Of The Stars farà infatti seguito al buon Monolith Of Light, pubblicato nel 2021.

La continuità col disco di esordio appare marcata ed esplicita, sebbene il risultato di The Impending Fall Of The Stars sia più melodico. Chiari i riferimenti di Antoine Scholtès, unica mente dietro il progetto: ci sono molti rimandi al black metal di scuola svedese (Sacramentum, Dawn), elementi di melodic death metal (Eucharist, Ablaze My Sorrows) e sezioni più moderne. Un disco particolare per Inherits The Void, in cui collidono più esperienze sonore, tra caos e rabbia, malinconia e speranza. 


8. Thaumaturgy – “Blood Of Ageless Serpent” (da Tenebrous Oblations, black-death metal)

Etichetta: Adirondack Black Mass
Data di pubblicazione: 20 gennaio 2023

Dopo un EP pubblicato nel 2021, il progetto statunitense Thaumaturgy cerca di farsi largo nell’affollata scena black-death metal con il suo primo album, Tenebrous Oblations. Il disco uscirà tra un mese esatto e si presenta con un singolo già ascoltabile presso il Bandcamp dell’etichetta.

La proposta dei Thaumaturgy prevede un black-death polveroso, oscuro e meditativo. Forte di un growl estremamente basso e cavernoso, Tenebrous Oblations dà l’idea di provenire direttamente dagli abissi infernali. Seguendo la scia di band più note quali Grave Miasma e Void Meditation Cult, i Thaumaturgy puntano così a diventare uno dei tanti nomi di riferimento in questo filone particolarmente occulto ed estremo.