COVER: Metal (N)on Metal
Terzo e ultimo appuntamento con la nostra serie di playlist dedicate alle cover, con un titolo che si rifà non troppo velatamente agli Anvil. Come avrete potuto intuire, è la volta di quei brani metal ri-arrangiati in salse diverse, con nome ben noti insieme ad alcune chicche.
Per qualche motivo questa selezione si è rivelata essere meno corposa delle precedenti, ma comunque di indubbio valore: dagli Apocalyptica, che con le cover hanno costruito le fondamenta della band, a pezzi che hanno superato l’originale in termini di fama (e anche di bellezza, per quanto mi riguarda), come Johnny Cash e la celeberrima “Hurt” dei Nine Inch Nails.
Non solo: troviamo anche alcune sorprese come i The Cardigans in un’improbabile ma riuscita “Sabbath Bloody Sabbath” o Tori Amos con la sua irriconoscibile “Raining Blood” degli Slayer, appena passati in Italia per l’ultima data. In conclusione, un paio di nomi scoperti spulciando su YouTube: i mai troppo lodati Corde Oblique che giocano a fare i Sepultura e un pezzo già di nicchia rifatto da artisti ancora più di nicchia (il tutto con un leggero retrogusto finlandese).
Dalla regia è tutto, alla prossima (molto prossima) playlist!