WINDFAERER – Alma
La rubrica dedicata alle premiere della più aristocratica delle webzine si arricchisce oggi di un nuovo capitolo. La nostrana Avantgarde Music ci offre la possibilità di presentarvi in anteprima il terzo album degli americani Windfaerer.
A tre anni da Tenebrosum e a due di distanza dallo split con Dumal e WolfCloak, il quintetto del New Jersey mantiene la formazione intatta e pubblica il suo terzo disco, Alma. La mancanza di cambiamenti all’interno della compagine è, agli occhi di chi vi scrive, sintomatica: è la conferma tangibile di un equilibrio ormai raggiunto e consolidato anche a livello musicale, oltre che umano.
Il folk-black metal di cui sono fautori i Windfaerer affonda le sue radici nella tradizione britannico-irlandese (su tutte, “Under The Sign Of Sol”), forte della strada spianata da Cruachan e Primordial, prima, e successivamente finemente piastrellata da formazioni come i Winterfylleth o i Saor. Tale percorso sfoggia movenze talvolta elegantemente francesi à la In Cauda Venenum (come all’interno di “Rite Of Emptiness”), talvolta brutalmente ucraine, in stile Drudkh, chiaramente. Non bisogna lasciarsi ingannare, però, dai legami lirico-musicali con il Vecchio Continente. La proposta dei Windfaerer difatti ha un sapore tutt’altro che europeo: dal riffing di chitarra agli inserti di violino, dagli intrecci strumentali alle atmosfere in sé, tutto è decisamente americano fino al midollo.
Le otto tracce che vanno a comporre la scaletta di Alma confermano la capacità degli Americani di saper mescolare sapientemente gli elementi neri con quelli folcloristici, alleggerendo a tratti l’amalgama con rallentamenti atmosferici (“O Além”, “Awakening”), per poi rimestare il tutto attraverso l’inserimento di sfrenatissimi blast beat e rullanti in levare (a volte dal piglio quasi power metal, come in “Becoming”) sui quali vanno a innestarsi riff, sviolinate e urla strazianti (“Dawn Of Phantom Light”, “Journey”), così come non mancano, poi, neppure le strizzate d’occhio alle movenze prettamente più death melodiche (ad esempio “Skybound”).
Alma sarà ufficialmente acquistabile a partire dal prossimo 14 settembre: fino ad allora, godetevi l’ultima, piacevolissima prova dei Windfaerer in anteprima qui da noi!