A.A.V.V. – Malevolence Records – Metal Over Oostrozebeke
Gruppo: | A.A.V.V. |
Titolo: | Malevolence Records – Metal Over Oostrozebeke |
Anno: | 2012 |
Provenienza: | Germania / Spagna / U.S.A. |
Etichetta: | Malevolence Records |
Contatti: | |
TRACKLIST
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DURATA: | 31:20 |
La Malevolence Records è una piccola etichetta che passo dopo passo sta creandosi il roster e con questa breve compilation, nella quale sono contenuti otto pezzi, due per ogni realtà appartenente alla propria scuderia, le presenta in vista del tour europeo che le vedrà coinvolte.
I nomi in scaletta sono nella quasi totalità noti a chi segue Aristocrazia dagli esordi, in apertura con "Internal Bleeding" troviamo a esempio il thrash violento e adornato da tratti "core" vecchio stampo dei veterani KAOS. La traccia uscita come singolo e apripista del nuovo ep "Validated In Blood" conferma la bontà della proposta del combo, pesante e massiccia, a essa si aggiunge "Let God Sort Them Out" estratta dal capitolo antecedente, l'album "The Pits Of Existence".
Secondo in ordine d'apparizione è il suono black-sinfonico degli spagnoli Absentia, dapprima con "If Only I" appartenente all'ultima produzione "Our Bleeding Sun" e successivamente con la più datata "A Kiss From Hellheaven" risalente al periodo del debutto "Heaven Still Burns". La differenza fra le due tracce è netta, con quest'ultima decisamente immatura soprattutto dal punto di vista della produzione.
Si torna in zona thrash con i teutonici Septic Christ di "Yearning For Salvation". L'inizio delicatamente acustico e carezzevolmente guidato da un assolo melodico non inganni, la partenza in velocità è dietro l'angolo e le radici di matrice Exodus-Anthrax vengon fuori dirompenti. Il pezzo è parte del nuovo disco "Guilty As We Were Born", mentre "Wake Up" è uno dei brani traino del debutto "Infected Existence" al quale il sottoscritto è particolarmente legato in quanto fu una delle prime recensioni inserite online da Aristocrazia nel 2009.
Chiudono i giochi i T.C.F. (Thrash Core Fanatics). Il nome del gruppo è palesemente esplicativo riguardo alle scelte di suono e direzione del songwriting intraprese dalla formazione, gli olandesi arrivano all'orecchio con "An Eye For An Eye", estrapolata da "Where Madness Reigns" del 2011, e "Core '88", compresa nell'ep del 2009 "Speed Or Bleed", non portando con sé nessuna novità, decisamente orientati a soddisfare la richiesta di chi vive piacevolmente intrappolato negli anni Ottanta.
"Metal Over Oostrozebeke" è solo una vetrina di ciò che lo show belga riserverà ai propri partecipanti, un semplice assaggio, un invito a provare, qualora non le conosceste già, le band che si alterneranno su quel palco. Giro quindi la palla a voi cari lettori e chissà che non entrino a far parte dei vostri ascolti.