ABYSSGALE – Hegemon | Aristocrazia Webzine

ABYSSGALE – Hegemon

 
Gruppo: Abyssgale
Titolo: Hegemon
Anno: 2014
Ristampa: 2015
Provenienza: Grecia
Etichetta: Immortal Frost Productions
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TRACKLIST

  1. Execution Litany
  2. Hegemon
  3. Anoint Wounds With Poison
  4. Anileo
  5. Altar Thane Of Mental Alienation
  6. Hunting Horn
  7. Ancestral Cult
  8. The Raising Chants For The New Hierarchy
DURATA: 40:13
 

Soffia un vento burrascoso dalla Grecia, una tormenta provocata dal quartetto che risponde al nome di Abyssgale. Nelle orecchie risuona un black metal il cui gelo sferza il volto e che travolge per la furia del proprio impeto.

"Hegemon" è il risultato degli sforzi del cantante-chitarrista fondatore Gordium, iniziati nel 2005, proseguiti con la registrazione di questo primo disco nel 2008, dopo il rilascio di un ep nel 2006, e culminati soltanto oggi con la distribuzione della versione cd per merito della Immortal Frost Productions; lo scorso anno invece era apparsa la musicassetta in centocinquanta copie. L'unico elemento conosciuto in formazione è Neptunus, noto per essere il bassista dei prolifici Dodsferd.

La qualità migliore del gruppo è la capacità di andare dritto al punto, senza preamboli né momenti di stasi. Le otto tracce sono vere e proprie fucilate, spesso e volentieri impostate su ritmiche indiavolate, grazie al buon lavoro di Maelstrom dietro alle pelli (oggi non più nel gruppo), ma in grado di variare la propria velocità con estrema facilità, fra rallentamenti e ripartenze al fulmicotone ("Hunting Horn"). Le chitarre di Cordyceps e di Gordium dal canto loro si muovono agilmente fra scale a velocità sostenuta ("Anoint Wounds With Poison") e le classiche melodie taglienti di scuola svedese, con aperture di più ampio respiro, fiere e quasi epiche ("Ancestral Cult"); i due denotano una tecnica pregevole messa al servizio della causa collettiva. L'unico momento vagamente assimilabile a un attimo di respiro lo si trova nella coda dai tratti ambient di "Anileo".

La formula trovata dagli Abyssgale è estremamente equilibrata e non necessita di calcare la mano su alcun singolo elemento per essere apprezzata, come dimostra anche una produzione capace di valorizzare ogni strumento, voce compresa. Su questo fronte Gordium offre una prova bilanciata, con uno screaming velenoso e perentorio, avvalendosi dell'uso di filtri.

"Hegemon" è un album solido, potente e di facile approccio, che non faticherà ad essere apprezzato dagli amanti del black metal scandinavo, seppur realizzato nel sud dell'Europa. I suoi ingredienti saranno anche noti, ma la zuppa è parecchio gustosa!