ACOD – Cryptic Curse
Gruppo: | ACOD |
Titolo: | Cryptic Curse |
Anno: | 2023 |
Provenienza: | Francia |
Etichetta: | Les Acteurs De L’Ombre Productions |
Contatti: | ![]() ![]() ![]() ![]() |
TRACKLIST
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DURATA: | 17:22 |
A inizio anno parlavo di Fourth Reign Over Opacities And Beyond, più recente fatica in studio degli ACOD, menzionando in chiusura il fatto che neanche quattro mesi dopo l’uscita dell’album i tre marsigliesi (il collaboratore di lunga data Raphaël Clément, batterista turnista da ormai una decina d’anni, è ufficialmente entrato nel gruppo) avessero già pubblicato un EP. Con il mio consueto ritardo arrivo adesso a Cryptic Curse, e non posso che ribadire quanto di buono detto sul lavoro dei francesi qualche mese fa.
Non è dato sapere come mai questi tre brani non siano stati inclusi nell’album precedente, visto che verosimilmente provengono dalle stesse sessioni di registrazione di Fourth Reign…, e che un quarto d’ora in più di musica avrebbe trovato comodamente spazio sia sul CD che sul doppio vinile, ma tant’è. Cryptic Curse è un EP di tre brani che supera di poco il quarto d’ora di durata complessiva, ma che nonostante il minutaggio contenuto mette in bella mostra la continua crescita degli ACOD sotto tutti i punti di vista. Il black metal del trio è imbastardito di soluzioni al limite del death melodico (quello svedese di fine anni ‘90), facendo dell’EP un prodotto tanto accessibile quanto ispirato: assoli, rallentamenti, tastiere e sintetizzatori sono all’ordine del giorno in Cryptic Curse, come lo erano in Fourth Reign…, allontanando sempre di più gli ACOD dal concetto di black metal più ortodosso.
Fintantoché il risultato è convincente, tuttavia, generi e catalogazioni lasciano il tempo che trovano. Gli ACOD sono oggi un gruppo in piena maturità, e tanto basta.