AOSOTH – Ashes Of Angels | Aristocrazia Webzine

AOSOTH – Ashes Of Angels

 
Gruppo: Aosoth
Titolo: Ashes Of Angels
Anno: 2009
Provenienza: Francia
Etichetta: Agonia Records
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TRACKLIST

  1. Songs Without Lungs
  2. Ashes Of Angels
  3. Path Of Twisted Light
  4. Embrace And Enlightment
  5. Teaching/Erasing
  6. Summon The Dead
  7. Cries Out The Heaven
  8. Communion Through Pain
  9. Banished
  10. Inner War [cover Antaeus]
DURATA: 45:37
 

La formazione francese degli Aosoth prende vita nel 2002 e dopo un paio di split con altre realtà della scena nazionale (Antaeus e Temple Of Baal) vede pubblicato il primo album eponimo tramite la Total Holocaust Records nel 2008. A solo dodici mesi di distanza e dopo aver cambiato etichetta, si ripresenta con "Ashes Of Angels" in collaborazione con la polacca Agonia Records.

Il duo formato da MKM (voce e testi) e Bestial Satanic T (strumentazione al completo) trae il proprio nome da una oscura forza femminile appartenente al Pantheon dell'ordine dei nove angoli. La musica prodotta si muove su territori che ricordano il suono di band quali Endstille e Gorgoroth, soprattutto nello stile del riffing, mentre le linee di basso sono dinamiche e avvolgenti, un'arma da non sottovalutare in una proposta efferata come quella di cui mi trovo a scrivere. La batteria è stata curata in modo da non contrastare e distrarre l'ascoltatore dalle melodie tristemente scure create dalle chitarre; la prova vocale fornita dal cantante ricorda invece lo stile di Iblis (ex dei Tedeschi nominati antecedentemente), il modo di sospendere la nota, enfatizzandone il momento, è uno dei tanti accorgimenti studiati per dare valore all'uscita.

La scaletta racchiude dieci tracce di cupo black metal senza compromessi, che hanno inizio con "Songs Without Lungs", in cui risiede una vena thrash oscura, seguita dalla più asciutta e diretta "Ashes Of The Angels", che si limita a colpire con veemenza. La successiva "Path Of Twisted Light" è una di quelle canzoni in cui viene applicata la tecnica di sospensione anche al basso (come si nota verso la metà), quasi deforme nel suo incedere, che acuisce una sensazione claustrofobica e ossessiva. Il disco è vivacemente nero, non ha pause emotive, è un percorso diretto che crea musica inquietante valida, dove gli episodi in blast beat "Embrace And Enlightment", "Summon The Dead" e "Banished" hanno come contraltare la lenta "Communion Through Pain". I giochi infine vengono conclusi da "Inner War", cover degli Antaeus, formazione nella quale fra le altre cose milita lo stesso MKM.

Ci troviamo davanti a un lavoro che ricalca pienamente gli stilemi del black metal europeo più duro e crudo, per quanto ridondante in certe sonorità, aspetto che potrebbe arrecare fastidio. Inoltre riesce a creare un feeling intenso che cresce e diventa più palpabile nei momenti maggiormente lenti e riflessivi. "Ashes Of Angels" è senza dubbio un'uscita che va assorbita e che migliora con l'aumentare degli ascolti, gli Aosoth hanno confermato quanto di buono avevano mostrato, mettendo definitivamente in chiaro la direzione intrapresa. In una parola: coerenti.