ARCANE VOIDSPLITTER – Voice Of The Stars
Gruppo: | Arcane Voidsplitter |
Titolo: | Voice Of The Stars |
Anno: | 2019 |
Provenienza: | Belgio |
Etichetta: | Aesthetic Death |
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TRACKLIST
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DURATA: | 64:50 |
Messo temporaneamente a lato Until Death Overtakes Me, Stijn Van Cauter torna con la cosa che probabilmente gli è sempre riuscita meglio in più di vent’anni di iperattività: il drone. L’uomo delle Fiandre su Aesthetic Death ci era finito già ai tempi dell’omonimo debutto dei Wijlen Wij, dove condivideva lo scranno con il padre e padrone dei Pantheist, Kostas Panagiotou, e ritorna oggi sotto l’egida dell’etichetta inglese per il secondo album del suo progetto più recente.
Arcane Voidsplitter è un compendio di drone cosmico, materia che Van Cauter ha già ampiamente dimostrato di tenere in alta considerazione fin da tempi non sospetti a nome Dreams Of Dying Stars, ed è un lavoro estremamente facile da descrivere: più di un’ora di sintetizzatori e riverberi. Fine. Poi si può parlare del concept, del fatto che Voice Of The Stars sia diviso in tre tracce, ciascuna delle quali porta il nome di una stella, e di come Van Cauter faccia parlare Arcturus, Betelgeuse e Aldebaran attraverso i suoi effetti e riverberi e loop, ma questo è tutto a valle. A monte, come sempre quando si affronta la musica di SVC, c’è un suono minimale, un approccio integralista a sonorità già di per loro di difficile assimilazione. Il belga ha nuovamente attinto a piene mani dal krautrock e dalla Kosmische Musik, per portare lo spazio tra i suoi sintetizzatori figli di Northaunt e Nordvargr.
Il dark ambient e i droni di Arcane Voidsplitter sono un mezzo per provare a immaginare il vuoto cosmico, gli astri che abitano il suo silenzio e i loro tentativi di comunicare. Le stelle di Stijn Van Cauter tentano di lasciare un messaggio a chi passerà loro vicino durante il proprio pellegrinaggio siderale. Un messaggio ostico e non per tutti, eppure magnifico.