ARTIC FIRE – Lower And Louder | Aristocrazia Webzine

ARTIC FIRE – Lower And Louder

 
Gruppo: Artic Fire
Titolo: Lower And Louder
Anno: 2014
Provenienza: Portogallo
Etichetta: Ethereal Sound Works
Contatti:

Facebook  Soundcloud

 
TRACKLIST

  1. Running
  2. Prozac Addict
  3. Give Me A Cancer
  4. Take Me All The Way
  5. Two
DURATA: 22:21
 

Gli Artic Fire sono tre ragazzi portoghesi che probabilmente hanno la nazionalità sbagliata indicata sulla propria carta d'identità: ascoltando infatti il loro primo lavoro "Lower And Louder" è palese che ogni singola nota, fiato e atomo dei venti e poco più minuti che lo compongono provenga dagli U.S.A. e più precisamente dalla zona di Seattle. Pedro (voce e chitarra), Alex (basso) e Aléxia (batteria) sono innegabilmente innamorati del movimento Grunge, tanto che una volta premuto il tasto play e permesso a "Running" di prendere il largo, il nome che inizia a ruotarmi vorticosamente in testa è quello dei Nirvana.

I pezzi sono semplici e alquanto istintivi. Proprio questo essere così privi di sovrastrutture li rende piacevoli all'udito, che si trova a convivere con circostanze costantemente intrise di emozioni grigiastre. Approfondendo la loro conoscenza, le molteplici influenze provenienti da quella scena spuntano fuori come fossero funghi: a esempio quella degli Alice In Chains nella conclusiva e per più di un verso sgraziata "Two" o quelle australiane e californiane, pur sempre ancorate alle radici sonore della città piovosa, dei Silverchair e degli Stone Temple Pilots che attraversano in lungo e in largo il disco. Ma credetemi se vi dico che la lista di realtà da tirare in ballo sarebbe ben più corposa.

Inutile negare quindi che questo tipo di uscite siano indirizzate al cuore degli affezionati di uno dei panorami musicali probabilmente fra i più contestati e contrastati da certe frange di ottusi conservatori. È altrettanto vero che gli anni passano e tuttavia l'amore per un certo modo di suonare sembra essere rimasto intatto e ciò — seppur a titolo personale — non può che farmi piacere. In definitiva: se come il sottoscritto trovate ancora gradevole trascorrere il vostro tempo in compagnia di simili sonorità, non pensateci troppo e fate un po' di spazio nel lettore a "Lowder And Louder".