AWAKENING SUN – Sold Out
Gruppo: | Awakening Sun |
Titolo: | Sold Out |
Anno: | 2011 |
Provenienza: | Lituania |
Etichetta: | Autoprodotto |
Contatti: | |
TRACKLIST
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DURATA: | 48:24 |
Gli Awakening Sun vengono dalla Lituania, suonano e interpretano il death metal attingendo a piene mani dal panorama svedese, tanto che è difficile riscontrare nel lavoro di debutto "Sold Out" una propria forma caratteriale dato che paga un grossso dazio a quella scena sia nelle movenze groove più pesanti che nelle inflessioni melodiche.
È come ascoltare un album di ricordi che vengono a galla passaggio dopo passaggio, un po' dei vecchi Arch Enemy periodo Liiva, gli Amon Amarth, qualche spruzzata di Dark Tranquillity (e altro che vi lascio scoprire) e carte in tavola per avere a che fare con un disco dalle qualità spiccate ci sarebbero tutte ma…
Quel ma è d'obbligo: A) perchè i lituani sono ancora a uno stato primordiale e si sente nel songwriting che, pur vantando qualche buona soluzione e cambio di ritmo, alle volte risulta troppo statico, stesso discorso vale per la prova in growl ferrea ma esageratamente quadrata di Ernestas dietro il microfono; B) perché pur possedendo delle tracce di discreta fattura ("Tomorrow Might Never Come", "Blind Sheep", "Impostors", "Whirl Of Death" e "Chimera") sembra s'impantanino incaponendosi su scelte ripetute più volte, l'utilizzo di una voce pulita, che a tanti fa storcere il naso, avrebbe dato maggior respiro a canzoni come "No More Blood" regalando un ponte che ne spezzasse l'incedere allentato, adornato dalle piacevoli esecuzioni solistiche, situazione similare si nota anche in "Under Control" che pare soffrire l'eccessivo stampo monolitico impostole.
Sono ingenuità dettate con tutta probabilità dalla voglia di fare che guida il gruppo, si son formati nella primavera del 2011 e hanno messo su queste dieci tracce in quanto: sei o sette mesi? È già un risultato soddisfacente quello che "Sold Out" presenta e dotato di una produzione appropriata, non perfetta, tuttavia siamo ben lontani dal poterlo definire amatoriale.
Cosa serve agli Awakening Sun? Una ponderata riflessione su quale piega far prendere al suono, che necessita di una rifinitura che aggiunga quel quid che potrebbe non dico trasformarli in un faro guida in mezzo alla fitta nebbia che attanaglia da una decade e più il settore melodico, quantomeno garantire loro uno spazio da poter occupare di diritto. Per ora sono una promessa sulla quale un tentativo di scommessa ci potrebbe stare, diverranno un nome affidabile sul quale puntare? Ai lituani in futuro toccherà dimostrare di che pasta sono fatti.