BIRKENWALD – MDD
Gruppo: | Birkenwald |
Titolo: | MDD |
Anno: | 2017 |
Provenienza: | Italia |
Etichetta: | Autoprodotto |
Contatti: | |
TRACKLIST
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DURATA: | 41:14 |
I Birkenwald («bosco di betulle» in tedesco) nascono a Bologna nel 2016 e, dopo l'uscita in digitale del singolo "Shrinking", sono già riusciti nell'impresa di pubblicare un disco completo pochi mesi fa: "MDD".
In copertina c'è proprio un bosco di betulle, rappresentato in uno stile molto fumettoso (abbastanza insolito per il genere), nel quale una figura umana appare perseguitata da uno spettro nero (manifestazione della depressione, il «major depressive disorder» del titolo). È proprio questa la storia narrata nell'arco delle cinque tracce che compongono l'album, con tanto di divisione in prologo e quattro capitoli.
L'atmosferica introduzione strumentale ci accoglie in un mondo sonoro al quale siamo ormai abituati da qualche anno: quello del post-black metal che strizza l'occhio allo shoegaze, che negli ultimi tempi in Italia ha visto emergere per esempio nomi come Seventh Genocide e Falaise. Nel primo brano vero e proprio la solitudine inizia a prendere il sopravvento sulla voce narrante, che ancora cerca di opporsi come può. "II – Drowned In Soundless Tears" inizia con chitarre che riportano alla mente il disco d'esordio degli Agalloch "Pale Folklore", procedendo con discreta competenza su coordinate simili.
"MDD" è vicino al cosiddetto depressive black metal più a livello contenutistico, che strettamente sonoro; i quaranta minuti circa dell'album sono sicuramente un buon risultato per una band alla prima uscita di queste dimensioni. Nonostante la traccia finale tratti di anedonia (e quindi dell'incapacità di provare piacere), il lavoro nel suo complesso è molto godibile e variegato, un'avventura attraverso i tormenti e le riflessioni che hanno luogo al nostro interno.
Anche i Birkenwald si iscrivono all'ormai lunga tradizione di musicisti che utilizzano pseudonimi impronunciabili (come il batterista H170207C) e si presentano con le facce in ombra nelle foto ufficiali. Tra le altre cose, il quartetto ha esordito dal vivo condividendo il palco con i leggendari In Tormentata Quiete pochi mesi fa, dimostrando di poter diventare anche un'interessante esperienza in sede di concerto.