BLACKWATER – Weltgeist Corrupted
Gruppo: | Blackwater |
Titolo: | Weltgeist Corrupted |
Anno: | 2017 |
Provenienza: | Germania |
Etichetta: | WOOAAARGH |
Contatti: | |
TRACKLIST
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DURATA: | 21:48 |
Meno male che il debutto dei Blackwater dura solo ventun minuti: se in così poco tempo riesce a fare così tanto male, non oso pensare a cosa potrebbe succedere in quaranta o quarantacinque.
Io ormai sono affezionato alle uscite di casa Wooaaargh per una semplice ragione: sono semplici. Un po' come il Kinder Cereali. I Blackwater, quintetto tedesco proveniente da Kiel, rientrano esattamente in questo disegno: diretti, senza fronzoli, senza aggiunte, senza niente dietro. Ce l'hanno con chi è al potere ("Of Behemoth And Leviathan"), ce l'hanno con chi non ha le palle di prendere posizione fuori dal coro ("Conspiracy Terrorist"), ce l'hanno con tutto e tutti e, quindi, con lo Spirito del mondo ("Weltgeist Corrupted").
Da questo odio e questo essere contro il mondo nascono venti minuti di mazzate, legnate, sprangate e calci in faccia. Suoni pieni, quadrati, spessi come il muro contro cui i Blackwater ti mandano a sbattere. Un death-grind semplicemente giusto, che non stufa, che ti ricorda che l'umanità fa schifo e che il sistema occidentale puzza di sterco di muflone. In dieci anni di attività i Tedeschi hanno composto poco più di mezz'ora di musica, ma a quanto pare per spaccare i culi è del tutto sufficiente.