BLOODWAY – A Fragile Riddle Crypting Clues
Gruppo: | Bloodway |
Titolo: | A Fragile Riddle Crypting Clues |
Anno: | 2017 |
Provenienza: | Romania |
Etichetta: | I, Voidhanger Records |
Contatti: | |
TRACKLIST
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DURATA: | 45:44 |
Quanto è facile accedere a un disco eclettico, a un gruppo rappresentato da una voce riassumibile come Udo Dirkschneider drogato di Burzum, a musica avanguardista segnata da accenni Post e addirittura con frasi di richiamo Rockabilly? Parliamo dei Bloodway, nati nel 2013 a Bucarest.
La band rumena segnala Ennio Morricone come influenza primaria sul proprio profilo Facebook. Dopo avere ascoltato più volte "A Fragile Riddle Crypting Clues", ciò mi sembra essere riferito soprattutto all'approccio compositivo e concettuale. Infatti, nelle canzoni del disco sentiamo, oltre ad alcuni tocchi del Maestro, sonorità tipiche dell'Heavy Metal insieme ad altre non solo Black. I Bloodway sono un trio capace, versatile e con un'ampia visione musicale, in grado di valorizzare questi spunti, mettendoli in scena in una pellicola sonora coerente e composta da episodi contraddistinti da sentimenti diversi.
Parlando del lato concettuale, citiamo dall'opuscolo alcune parole di Costin Chioreanu (voce e chitarra): «"A Fragile Riddle Crypting Clues" è il capitolo conclusivo di una trilogia iniziata nel 2014 con l'EP "Sunstone Voyager And The Clandestine Horizon" e continuata con il primo longplayer del gruppo intitolato "Mapping The Moment With The Logic Of Dreams"». L'artista ha anche curato la grafica e l'impaginazione della copertina e del libretto; oltre a essere stampati su carta di buona qualità, questi contengono immagini surreali degne di un lavoro Prog italiano degli Anni Settanta.
"A Fragile Riddle Crypting Clues" è un lavoro di spessore, variegato, insolito e degno di essere definito «Arte». Vi accederete regalandogli ascolti approfonditi.