BOMBNATION – H.A.Z.M.A.T.
I ragazzi dei Bombnation provengono dal canada, sono sconosciuti ai più e con il loro debutto prendono spunto dalla vivacità thrash/core dei Nuclear Assault, la parte migliore dei lavori dei D.R.I. del periodo "Crossover" e la vena più incazzata dei Destructor.
"H.A.Z.M.A.T." è una scheggia impazzita, la sua durata di quaranta minuti suddivisa in diciassette episodi risulta convincente e coinvolgente sotto tutti i punti di vista, ciò avviene anche grazie al fatto di discostarsi dalla classica proposta birraiola di band come i Municipal Waste e cricca, da cui il mercato è invaso, spingendo e calcando la mano a dovere. È uno di quei lavori da metter su e lasciare andare fino alla fine iniziando a scapocciare dalla prima nota emessa, al cui interno non vi sono cali nè attimi di pausa, solo adrenalina a tremila che vi spomperà.
I pregi che esaltano l'uscita, oltre alla perfetta sintonia fra i musicisti e l'esecuzione molto più che buona, risiedono nella cazzuta prova vocale di Mike Waters (cantassero tutti così!!!) e in una composizione dinamica e old school fino all'osso, ma che non si limita al plagiare il passato facendo vibrare la personalità di questa formazione.
Trovare un pezzo che sia il migliore risulta essere per il sottoscritto impresa dura, cito quindi la tripletta "Drunk In Control", "Nuclear War" e "War Unlimited" anche se le altre si difendono egregiamente, mostrandosi di pari livello.
Non posso far altro che consigliare vivamente l'ascolto dei Bombnation e del loro "H.A.Z.M.A.T.", gli amanti del thrash non se lo facciano scappare.