BULLDOZING BASTARD – Bulldozing The Vatican
Gruppo: | Bulldozing Bastard |
Titolo: | Bulldozing The Vatican |
Anno: | 2013 |
Provenienza: | Germania |
Etichetta: | Go Fuck Yourself Productions |
Contatti: | |
TRACKLIST
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DURATA: | 30:59 |
I Bulldozing Bastard sono divertimento puro: un trio tedesco che al momento dell'uscita di "Bulldozing Vatican", il loro debutto, era formato da Genözider (voce e chitarra), Irön Kommander (voce e basso) e Barrage Beast (voce e batteria). Ho parlato al passato poiché odiernamente la formazione sembra essere tornata, come alla nascita, a essere un duo dopo l'abbandono del batterista.
Radere al suolo il Vaticano con un bulldozer: non che l'idea dispiaccia al sottoscritto e almeno musicalmente questi musicisti riescono veramente a travolgere, con una miscela a base di Venom, Motörhead, Tank, Warfare, Sodom, Gehennah e chi più ne ha ne metta. Si potrebbe anche dire: magari! Il sound metal punkeggiante e dai risvolti rock'n'roll del quale sto parlando è efficace e liquoroso, proprio così, il disco suona come fosse un buon whisky invecchiato. Brani quali "Street Metal Death Squad", "Chainsaw Inquisition", "Go Fuck Yourself", "Bastard Metal", "Beer Hammers", "Black Leather Uniform" e "Woman Get Me Off (This Restriction Order)" la buttano sul semplice, del resto le voglie e le caratteristiche di cui sono portatori i Bulldozing Bastard non prevedono l'utilizzo di una tecnica raffinata né alcuna ricerca stilistica.
All'interno del disco è tutto molto fluido e scatenato, arrembante e genuino: le chitarre segano a manetta quando è il versante thrash a farla da padrone, i ritornelli acquisiscono un'alta fruibilità nel momento in cui è l'animo rock ad assumere connotazione portante e la batteria si fa più insistente e pestata nelle sezioni più veloci ed emananti sentori alcolici. In pratica, l'ABC della vecchia guardia viene rispettato e il gruppo ne osserva le regole con dedizione, mantenendo alta l'attenzione con una sberla dietro l'altra. Tutto cià fa venire voglia di radunare gli amici e far caciara, magari organizzando una bella uscita e ascoltando i pezzi a tutto volume durante una lunga scorribanda nel centro cittadino.
La proposta è di quelle omogenee, che a tratti tendono a ripetersi e con un'altissima sensazione di déjà vu, eppure l'album si fa mettere e rimettere su senza problemi. "Bulldozing The Vatican" è un'appassionata dichiarazione d'amore nei confronti del metal anni Ottanta, una di quelle prove che con tutta probabilità offre il massimo dal vivo, sporca e casinista com'è; sembra sia stata creata appositamente per liberarsi dalle tossine della routine giornaliera e inviare un sincero vaffanculo a ciò che ci tedia. Prendetela quindi come una via d'uscita godereccia e nel farlo non ponetevi troppe domande. Ragionare non serve, scapocciare sì.