CALM HATCHERY – Fading Reliefs | Aristocrazia Webzine

CALM HATCHERY – Fading Reliefs

 
Gruppo: Calm Hatchery
Titolo: Fading Reliefs
Anno: 2014
Provenienza: Polonia
Etichetta: Selfmadegod Records
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TRACKLIST

  1. Sun Of God
  2. Illusory World
  3. Flaming Prophecies
  4. Blessing Mantra
  5. Bomben Über Warschau
  6. The Eternal Circle
  7. Awakening – The State Of Bodhi
  8. In The Midst Of Nothingness
  9. Bomby Nad Warszawa [traccia bonus]
DURATA: 36:20
 

"Fading Reliefs" è il mio terzo incontro con i polacchi Calm Hatchery, infatti avevo già avuto modo di recensire sia la ristampa del loro debutto "El Alamein" che la seconda uscita "Sacrilege Of Humanity", entrambi album che mi avevano lasciato una buonissima impressione per ciò che concerne la preparazione e la proposta della band. Il 2014 è l'anno d'uscita di un nuovo disco, prova numero tre e quella che si potrebbe considerare l'attestazione di maturità pienamente ottenuta.

Panzerhauser e soci sono stati capaci di tirare fuori un lavoro in possesso sia di caratteristiche provenienti dalla scena natale alla quale geneticamente appartengono (i nomi di riferimento sono perlopiù i soliti, si vedano a esempio Behemoth e Decapitated) sia da quella statunitense, dalla quale assorbono il tecnicismo e le varianti etniche in dote a compagini quali Immolation e Nile. La somma di tutto ciò è stata riversata in una scaletta contenente nove brani che si distende per una durata decisamente contenuta al cospetto di quanto ci abbiano abituato — spesso nel male — molte formazioni odierne.

Ai mitteleuropei sono sufficienti neanche quaranta minuti per sferrare una serie di colpi precisi e potenti da abbattere qualsiasi perplessità, fra cui si elevano: "Sun Of God", dove spicca il lavoro svolto sui cimbali dal batterista Radoslaw Szczepanski; "Burning Prophecies" e "Blessing Mantra", capitoli nei quali invece sono il vigore e il carattere ruvido del gruppo a dare il meglio di sé; e la più lunga e strutturalmente diversificata "Eternal Circle", che vede il complesso di cartucce in forza ai Calm Hatchery sparato in toto, coniugando con gusto violenza e melodia blasfema.

La prestazione di questi musicisti conferma l'ottimo stato di forma che sinora li aveva supportati e i dodici anni d'altalenante — ma ininterrotta — attività hanno dato i propri frutti, consegnandoci adesso un gruppo che ha limato e affinato il suo death metal, trovando inoltre il modo di fornire a esso non solo la quantità, quanto anche la qualità per competere all'interno del giro che conta. "Fading Reliefs" n'è la dimostrazione, unendo a un approccio e una produzione più odierni (ancora una volta l'operato degli Hertz Studio si è rivelato ideale) la più classica irruenza e voglia di far male degli anni Novanta. L'operazione è riuscita e vi consiglio vivamente di prestarle attenzione.

I Calm Hatchery non sono più una sorpresa, bensì una solidissima realtà e adesso più che mai il movimento death metal polacco può fare pieno affidamento anche su di loro.