Cara Neir - Phase Out

CARA NEIR – Phase Out

Gruppo: Cara Neir
Titolo: Phase Out
Anno: 2021
Provenienza: U.S.A.
Etichetta: Autoprodotto / Tomb Tree Tapes
Contatti: Facebook  Bandcamp  Spotify
TRACKLIST

  1. The Trimjrtle Sanction
  2. Damnation
  3. Shady Blades
  4. Valkyrie
  5. Floodgates Of Doom
  6. Four Seasons In A Day
  7. Phasers Set To Relax
  8. Maestro Infernus
  9. Hypogelum
  10. Legacy Of Gnax
DURATA: 32:26

È altamente probabile che non abbiate mai sentito nulla di simile al disco di cui vi sto per parlare. Anche perché i texani Cara Neir, giunti alla sesta fatica su lunga distanza, hanno deciso di fare qualcosa di davvero particolare, ovvero un album ispirato a un videogioco che vede protagonisti i due membri del progetto, Garry Brents e Chris Francis; Garry peraltro è impegnato anche con i suoi Sallow Moth, con cui pubblicherà un nuovo disco quest’anno. Ma ci arriviamo con calma. La storia dei Cara Neir ci dice che sono un nome molto apprezzato nell’underground americano, in particolare nella sua accezione più DIY, e qualche anno fa hanno realizzato uno split con i britannici Caïna. Pure il full length precedente, Part III / Part IV, attirò la mia attenzione, però è probabilmente con Phase Out che hanno messo a punto l’opera più bella, divertente e originale della loro carriera.

Su questo disco i Cara Neir non sono solo performer, ma diventano protagonisti attivi della storia. La lore dell’album-videogame viene spiegata sommariamente sulla pagina Bandcamp del gruppo: riassumendo, il duo si trova in lotta con un essere tridimensionale noto come The One From Trimjrtle che vuole distruggere l’umanità, grazie anche all’aiuto dei due scagnozzi Valkyrie e Maestro Infernus. Quello che sorprende di questi 32 minuti però non è (solo) il concept, quanto piuttosto l’abilità dei Cara Neir di compenetrare tutte queste idee all’interno della musica per ottenere un prodotto studiato nei minimi dettagli. I due musicisti infatti sottolineano molto l’aspetto concettuale, dando grande spazio alle influenze chiptune (assenti nei precedenti capitoli discografici), fondamentali nel trasportarci in questo mondo parallelo a 8-bit. Basta dare un’occhiata anche alle edizioni fisiche (clamorosa quella in CD!) e alla copertina per capire quanta cura sia stata impiegata nell’estetica del lavoro.

Attenzione però che il concept, che sicuramente è la prima cosa a colpire, non metta in secondo piano l’aspetto più immediatamente musicale di Phase Out. Sì, perché all’interno troverete eccellenti riff di matrice (post-)black metal, sfuriate punk al limite dell’hardcore, oltre ai summenzionati elementi elettronici-chiptune a far da contorno. I Cara Neir mostrano anche una certa maturità e un bel gusto nell’elaborazione delle proprie influenze. Per esempio la seconda traccia, “Damnation”, ha un riff portante che la avvicina moltissimo al blackened punk dei Raspberry Bulbs, personalmente una delle mie band preferite nel genere. E come dimenticare i momenti di black metal melodico contenuti in “Floodgates Of Doom” o il chillout di “Four Seasons In A Day”, per non parlare del tiratissimo riff black-grind (vagamente alla Anaal Nathrakh) di “Maestro Infernus”. Insomma, è un disco talmente ricco di sfaccettature, di spunti, di trovate che lo rendono un gioiellino da scoprire continuamente, anche al di là del concept che già da solo può valerne il prezzo. Anche la durata (poco più di mezz’ora), che potrebbe sembrare esigua, in realtà è sufficiente per esprimere il tutto, con la scelta saggia di non appesantire l’ascolto con un minutaggio più dilatato che avrebbe potuto, alla distanza, fiaccare il mood generale.

Phase Out ha già avuto una certa risonanza negli Stati Uniti, tanto che le copie del CD e della cassetta sono già esaurite. Sull’onda dell’entusiasmo, i Cara Neir hanno anche aperto una sorta di crowdfunding per stampare il disco su vinile, grazie a un’opzione fornita da Bandcamp. Di certo non è materiale pensato per solleticare il palato dei trve metaller duri e puri: se però siete appassionati di videogiochi e apprezzate il black metal sporcato da altri elementi, probabilmente è l’opera che state cercando.