CAUSTIC – Caustic

L'angusto Teatro Paravento di Locarno era tutt'altro che adatto a un concerto Metal. Nel 1992 ci si accontentava di quello che passava il convento e — dunque — poter andare ad ascoltare dal vivo i Messiah in quel luogo era per noi un evento spettacolare. Caustic? Mai sentiti. Il prezzo di cinque franchi (circa 4200 Lire d'allora) per il CD sembrava abbordabile e dunque me lo misi in tasca. In quel momento non potevo immaginare che quel pezzo di plastica argentato potesse diventare una rarità ricercatissima. L'etichetta zurighese Auric Records si è difatti presa cura di ristampare su cassetta lo storico EP "Caustic".

Il Thrash Metal del quintetto è radicato negli Stati Uniti e rammenta formazioni californiane come Evildead oppure Dark Angel, ma con toni più cupi. Ricordo come alcuni si divertivano nell'osservare Mel Keeneghan — il cantante — mentre in concerto chiudeva e riapriva velocemente il pugno dito per dito al ritmo della musica. Le canzoni sono asciutte e vanno subito in medias res, con cavalcate seguite da eccellenti assoli melodici ma tristi. Le strutture sono ricercate e permettono all'ascoltatore di dimenticare la noia giornaliera. Questi venti minuti di musica sono all'altezza dei cugini statunitensi e mostrano qualche momento spettacolare, offerto da passaggi più lenti che danno spessore alle composizioni.

Nel 1992 il Death Metal avanzava imperiosamente. Il Thrash ricercato dei Caustic sapeva dunque già di naftalina, batteva cammini ben conosciuti ed entusiasmava poco il pubblico alla ricerca di novità. Questa registrazione è comunque la testimonianza di come il Thrash si rifiutasse di arrendersi. Il gruppo si sciolse dopo la tragica morte del chitarrista Chris Renggli un anno dopo.