CEASELESS TORMENT – The End They Bring
Gruppo: | Ceaseless Torment |
Titolo: | The End They Bring |
Anno: | 2014 |
Provenienza: | Finlandia |
Etichetta: | BWK Records |
Contatti: | |
TRACKLIST
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DURATA: | 33:08 |
I finlandesi Ceaseless Torment si rifanno vivi a distanza di tre anni dall'uscita del secondo demo "New Decree Of Reprobation". Il quartetto di Helsinki, entrato a far parte della giovane famiglia della BWK Record, tramite cui ha pubblicato l'album di debutto "The End They Bring", è finalmente pronto a dire la propria.
La ripartenza è stata effettuata in maniera sicura e diretta: ha per base quello che è stato il passato prossimo della band, sia per la scelta di riproporre in scaletta brani già rilasciati in precedenza ("Craving For Revenge" dal primo demo omonimo e il terzetto che reggeva le sorti del secondo, vale a dire "Apocalyptic Battle", "Worthless World" e Suffer Ceaseless Torment"), sia per quanto concerne le soluzioni sonore adottate, ancora una volta pesanti, rudi e decisamente ottantiane.
In pratica è stato mantenuto in toto lo schema compositivo ed esecutivo che sinora li ha sorretti, un'esposizione semplice e alquanto gradita all'orecchio di qualunque amante della vecchia guardia, tant'è che il quartetto di pezzi nuovi comprendente "The End They Bring", "Genocide (Spreading Your Disease)", "High Mortality" e "Path" non fa altro che confermare la propensione da parte dei Ceaseless Torment di voler affondare totalmente il proprio io di band in quella dimensione.
I trentatré minuti e rotti di "The End They Bring" trascorrono rapidi e indiavolati fra un riff di matrice Slayer e un assalto all'arma bianca degno di Petrozza e soci, fra esplosioni di cattiveria guerrafondaia alla Sodom e martellate in serie riconducibili agli ahimé mai troppo osannati Demolition Hammer. Si tratta di un disco conciso e privo di fronzoli, che ricorda a molti colleghi dei Ceaseless Torment, oggi un po' troppo diluiti e romanticoni, come dovrebbe essere il thrash. Bella prova.