CIRCLE OF SALT – Suffer The Cold | Aristocrazia Webzine

CIRCLE OF SALT – Suffer The Cold

 
Gruppo: Circle Of Salt
Titolo: Suffer The Cold
Anno: 2015
Ristampa: 2017
Provenienza: Canada
Etichetta: Avantgarde Music
Contatti:

Bandcamp

TRACKLIST

  1. Suffer The Cold
  2. Beneath The Frozen Moon Of Imbolc
DURATA: 39:01
 

Napoli, primavera, caldo fuori stagione: nella matta e disperatissima ricerca di un riparo da tutta questa vita e da questa luce cocente mi imbatto in "Suffer The Cold" del progetto canadese Circle Of Salt. Dato il titolo, non ci penso su due volte prima di infilare il disco nello stereo e ciò che esce (non poco prepotentemente) dalle casse è soddisfacente quasi quanto tuffarsi in un fiume appena usciti dalla sauna.

Due tracce e poco meno di quaranta minuti di durata totali per il primo album della one man band di Montréal, il cui mastermind Maikan se la suona e se la canta in maniera degna di nota. L'album, in origine pubblicato nel 2015, ha visto nuovamente la luce lo scorso anno per volere dell'Avantgarde Music in formato digipak e vinile, oltre che in digitale, e chi vi scrive ha apprezzato senza dubbio questa operazione. Benché proveniente da un'area totalmente differente, il black metal cascadico influenza in maniera piuttosto netta le sonorità racchiuse in questa opera; e se, da un lato, la vena à la Wolves In The Throne Room è presente, dall'altro è certo che anche nomi come quello degli Au-Dessus e dei Mgła rientrino tra le fonti di ispirazione del nostro tuttofare.

Le sonorità fredde e i riff taglienti presenti in "Suffer The Cold" ben riescono, senza ombra di dubbio, a trasmettere ciò che viene descritto dal titolo del disco. Si tratta di un rituale intimo, in cui, al centro del cerchio di sale, non c'è nessuno strumento di troppo né ci sono fronzoli capaci di intralciare o rallentare l'oscuro misticismo di Maikan: il canto trasmuta ogni cosa in gelida realtà e si trova in profonda armonia con il malsano crescendo musicale, tempesta che nasce da una leggera brezza ma capace di sferzare con indomita violenza, com'è possibile rilevare tanto in "Suffer The Cold" quanto in "Beneath The Frozen Moon Of Imbolc".

Una (ri-)pubblicazione assolutamente valida per il progetto Circle Of Salt, meritevole di attenzione da parte di chi è alla ricerca di una discreta dose di malae fatto benae. Adesso non ci resta che metterci comodi e aspettare che Maikan faccia qualche altra oscura, pregevole magia, ascoltando nel frattempo "Suffer The Cold".