Culto Negro - La Noche Oscura Del Alma | Aristocrazia Webzine

CULTO NEGRO – La Noche Oscura Del Alma

Gruppo: Culto Negro
Titolo: La Noche Oscura Del Alma
Anno: 2022
Provenienza: Costa Rica
Etichetta: Godz Ov War Productions
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TRACKLIST

  1. Espectro Lunar
  2. Desdoble
  3. El Quinto Angulo
  4. Verso Adivinado
  5. Navajas, Cadenas Y Espejos
  6. Rojo Siniestro
  7. Caos o Cosmos
  8. Salvajes Destructores
  9. Violencia Psicoactiva
  10. La Larga Marcha
  11. Desterrandos A Las Oscurantistas [cover Hermetica]
DURATA: 38:28

Affacciato su Atlantico e Pacifico, il ridente Costa Rica non è certo uno dei primi paesi al mondo che ci viene in mente quando pensiamo al metal. I Culto Negro, in effetti, sono il primo gruppo costaricano che ho il piacere di ascoltare e La Noche Oscura Del Alma è il loro debutto sulla piena lunghezza.

Nato nel 2015 a Heredia, cittadina nelle immediate vicinanze della capitale San Josè, il quintetto comprende membri ed ex di numerose altre formazioni locali, tra cui Advent Of Bedlam, Corpse Garden, Deiphago e Umbra Conscientia. Con all’attivo una serie di uscite minori, tra cui uno split con i polacchi Witchfuck datato 2017, i Nostri hanno rilasciato il loro primo album lo scorso ottobre su Godz Ov War Productions, contando sull’apparato promozionale di Mythrone Promotions.

Sin dalle prime battute dell’intro strumentale “Espectro Lunar”, i costaricani mettono in chiaro che La Noche Oscura Del Alma è un disco che guarda con prepotenza agli anni Ottanta. Mescolando e amalgamando con abilità punk, black metal e thrash, con una netta preferenza per quest’ultimo, i Culto Negro confezionano quasi quaranta minuti di pura adrenalina in musica, in cui anche i passaggi più cadenzati sembrano voler mordere il freno. Gli undici episodi della scaletta risultano sufficientemente vari, dalla punkeggiante “El Quinto Angulo” alle pennellate thrash di “Salvajes Destructores”, passando per le atmosfere tinte di nero di alcune sezioni in “Verso Adivinado”. A concludere l’opera una bella e personale reinterpretazione di “Desterrando A Los Oscurantistas” della seminale formazione argentina Hermetica. Personalmente ho apprezzato molto l’uso dello spagnolo per i testi, che dona un tocco esotico al tutto, e i fraseggi dei due chitarristi che compensano ampiamente una batteria che alla lunga risulta un po’ troppo priva di brio.

Pur non contenendo brani memorabili, La Noche Oscura Del Alma è un lavoro piacevole per gli amanti del genere e per chiunque necessiti di un po’ di energia in musica attraverso un album di facile ascolto.