CURSED 13 – Triumf
Gli svedesi Cursed 13 nascono nel 1998 per opera di Heljarmadr, nonostante ciò "Triumf" è il loro primo album, o meglio la loro seconda uscita dopo che il primo disco fu trasformato in uno split, a causa dei ritardi nella pubblicazione. L'assenza di note biografiche approfondite mi lascia da un lato leggermente privo di appoggi, ma dall'altro evita quei condizionamenti iniziali che derivano dalle conoscenze acquisite. Detto questo, mi avvio a parlarvi di come suonano questi trentasette minuti.
A differenza dei gruppi connazionali più noti in ambito black metal, generalmente furiosi e sulfurei come i Setherial, il quartetto in questione si cimenta con sonorità parecchio cupe, soffocanti e tempi medi (le accelerazioni sono davvero dosate e brevi), oltrepassando spesso e volentieri i confini tracciati nei primi anni Novanta da Mayhem e compagni. In apertura la rocciosa "No Return" e "Death N' Roll" chiariscono quanto il groove sia centrale nella composizione dei Nostri, soltanto nel secondo caso però l'aria si fa per alcuni attimi più respirabile. Nel complesso difatti l'atmosfera è sempre opprimente, fino a divenire morbosa in "Seductress", e la sezione ritmica ha un ruolo importante in ciò, comprese le parti di basso (stando al libretto registrate da Heljarmadr e Maugrim).
I Cursed 13 non suonano musica pura e intransigente, preferiscono ibridarsi con dosi di thrash, death e persino heavy metal; queste ultime utili in particolare per arricchire pezzi quali "Dead And Gone" o il già citato "Seductress", con discreti assoli opera di Maugrim. Il finale di album è addirittura sorprendente, poiché all'improvviso siamo scaraventati in un contesto elettronico, nel quale le bordate industrial e l'anima electro-ebm di "Agitator (Upptakt Till Vrede)" preparano l'ingresso di "Vrede", un brano la cui effettistica richiama "Fire Walk With Us!" degli Aborym.
Tirando le somme, "Triumf" è un album godevole, che cerca di generare un clima asfissiante autentico e non plastificato, utilizzando un approccio che potremmo definire moderno e senza preclusioni: insomma Cursed 13 è una band che conosce il passato, al fine di poter vivere in maniera consapevole il presente.