DELETERIOUS – Highly Recommended | Aristocrazia Webzine

DELETERIOUS – Highly Recommended

 
Gruppo: Deleterious
Titolo:  Highly Recommended
Anno: 2010
Provenienza:  Olanda
Etichetta: Autoprodotto
Contatti:

Facebook  Soundcloud

 
TRACKLIST

  1. Requiem In Blue
  2. Brick Freezing Lunacy
  3. Introspectacle
  4. Extrovertigo
  5. Temporarify
DURATA: 21:23
 

I Deleterious sono uno dei tanti esempi di come il black metal si sia evoluto e abbia scelto le direzioni più disparate nell'ambito compositivo. Nati come INRI nel 1999, il duo formato dai soli Bart Hereijgers e Yorick Van Steenis con a supporto una drum machine, nel 2002 produssero il primo Ep "Entangles In Paradox" che, seppur sperimentale, era ancora legato ai canoni del genere classico. Con il cambio di nome arriva anche quello di rotta sonora. È infatti nel 2007 con "Suspiciously Close To Infinity" che l'avanguardismo prende piede sino a trovare la propria massima espressione nell'ultimo nato "Highly Recommended".

Il lavoro in questione ha di diverso in primis l'aver una batteria reale dato che della band è entrato a far parte Richard Japenga già drummer dei Terzij De Horde e l'avere trovato nella persona di Steven Van Lint il bassista ideale, ciò ha dato nuova linfa per sperimentare e divagare in territori che vanno dal metal al jazz con l'avantgarde a divenire colonna portante delle composizioni.

Solo cinque tracce per poco più di venti minuti bastano a far impazzire l'ascoltatore grazie alla miriade di cambi e soluzioni che i Deleterious riescono a inserirvi, è un costante e divertito di atmosfera quello che rappresenta e scandisce le rappresentazioni in note del quartetto.

L'ep si potrebbe riassumere con un solo aggettivo: entropico, è infatti un caos controllato quello che si viene a presentare, sferragliate old thrash dall'atmosfera simile a certe peculiari dei Coroner e dei Mekong Delta s'incrociano con il comparto extreme black e death sfociando di colpo in fraseggi devoti al verbo del jazz per poi decostruirsi per l'ennesima volta in qualcosa di più lineare, creando un vortice difficile da interpretare anche dopo svariati passaggi.

L'ascolto evidenzia come l'amalgama fra gli strumenti sia uno dei punti fondamentali della proposta, basso e chitarra a più riprese formano una squadra unica che disegna le linee su cui la batteria, dinamicamente ineccepibile, e le linee vocali si incastrano andando a chiudere ogni falla possibil. Gli inaspettati quanto sensati inserti di clarinetto, "Brick Freezing Lunacy" e "Temporarify", vi catapultateranno poi per un attimo in un mondo extra-metal senza comportare cali nel feeling trasmesso dalle due canzoni.

Gli olandesi possiedono delle grandi capacità tecniche e una voglia di mettersi in gioco che li porta a guardare sempre oltre e se fosse questo che ricercate in un disco i Deleterious e "Highly Recommended" non possono passare inosservati al vostro udito.