DENIAL – Catacombs Of The Grotesque
Gruppo: | Denial |
Titolo: | Catacombs Of The Grotesque |
Anno: | 2009 |
Provenienza: | Messico |
Etichetta: | Asphyxiate Recordings |
Contatti: | |
TRACKLIST
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DURATA: | 43:15 |
I messicani Denial, anche se si muovono usando un nome nuovo, nascondono in realtà membri di band ben conosciute nell'ambito death metal quali Cenotaph, Pulverized e i mai erroneamente troppo calcolati Shub Niggurath. Il loro "Catacombs Of The Grotesque" è un classico album in stile old school che ripercorre le strade già battute da formazioni storiche quali Demigod, Crematory e Carnage, abilmente mescolate con la morbosità ossessiva e dilaniante di Incantation e Morbid Angel.
Un lavoro che prende spunto quindi da entrambe le grandi scuole della morte e che è composto con una mentalità prettamente legata alle sonorità degli anni Novanta. I nove brani, che nei testi narrano vicende legata alle storie di H.P. Lovecraft, sono incarnati in una forma brutale e incalzante di attacco, calzando a pennello per le novelle dello scrittore basate su tematiche come morte e mistero.
Decidere quale sia il pezzo più bello non è compito mio, preferisco decisamente che siate voi a farvene un'idea con l'ascolto. Dico soltanto che le chitarre pesanti reggono bene nelle parti veloci, ma rendono molto di più nei catacombali e asfissianti rallentamenti, mentre il growl secco di Ivan infonde quel tocco greve in più ai vari episodi esaltandoli. Le basi dal canto loro sono dinamicamente ineccepibili e prestanti nel supportare il lavoro delle asce, sono in possesso del giusto piglio e della velocità adatta a dare valore alle varie soluzioni messe da esso in atto. C'è veramente poco da poter criticare in un prova fatta così a dovere.
Per i tradizionalisti e per chi ama il death in genere "Catacombs Of The Grotesque" è un album che vale la pena ascoltare e possedere, non ha nulla da invidiare a quelli licenziati da colleghi ben più rinomati.