DESERT NEAR THE END – Hunt For The Sun | Aristocrazia Webzine

DESERT NEAR THE END – Hunt For The Sun

 
Gruppo: Desert Near The End
Titolo: Hunt For The Sun
Anno: 2014
Provenienza: Grecia
Etichetta: Metal Scrap Records
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TRACKLIST

  1. Storm On My Side
  2. Across The River
  3. A Sunset Of Our Own
  4. Morning Star
  5. Angel Of The Deep
  6. Road To Nowhere
  7. Eastern Path
  8. A Distant Sun
DURATA: 48:45
 

I greci Desert Near The End hanno una storia travagliata alle spalle, tanto che hanno cambiato nome ben due volte: la formazione guidata dal cantante Alexandros Papandreou e dal bassista Akis Prasinikas era nata nel 1997 come Stormbringer, divenuta The Eventide nel 2001 — pubblicando i demo "A Memory Of Men, Part 1" (2004) e "A Memory Of Men, Part 2" (2006) poi l'album "Eventide" (2007) — e infine aveva assunto la forma attuale solo nel 2010. Il 2011 invece ha visto il gruppo attivo e pronto a rilanciarsi con l'uscita del primo disco autoprodotto sotto questa nuova veste e intitolato "A Crimson Dawn", mentre sul finire del 2014 i ragazzi dapprima hanno siglato un accordo con l'ucraina Metal Scrap Records e successivamente hanno dato alla luce il secondo lavoro "Hunt For The Sun".

I musicisti ateniesi sfoderano una prestazione energica e a dir poco combattiva, preferendo mostrare i muscoli ed evitare di perdersi nello sviluppo di esecuzioni artificiose e ricche di orpelli. Il loro power-thrash metal punta ad affondare il colpo a più riprese sia per ciò che concerne lo sviluppo strumentale che l'impostazione vocale, dove John Schaffer e i suoi Iced Earth sono un lapalissiano punto di riferimento, come evidenziano pezzi vigorosi quali l'apertura "Storm On My Side", il successivo "Across The River" e "Angel Deep", che poco lasciano all'immaginazione, schiantandosi contro l'udito in maniera possente.

Pur svolgendo il proprio compito attraverso l'uso di soluzioni ormai ultranote, gli Ellenici si sono rivelati abili nell'imbastire una serie di canzoni schiette e coinvolgenti, nelle quali riescono nell'impresa di mantenere alta l'attenzione dell'ascoltatore grazie agli adeguati intrecci melodici — tesi a potenziare a esempio lo sviluppo di pezzi quali "Morning Star" e "Road To Nowhere" — e al giusto conferimento di un'atmosfera in cui toni epici e aggressività vanno di pari passo ("Eastern Path").

Non ci girerò molto intorno: "Hunt For The Sun" è un disco particolarmente derivativo, difatti ascoltandolo vi verranno di certo in mente almeno altri due o tre gruppi alquanto noti oltre ai già citati Iced Earth, ma che sa difendersi bene, non abbassando mai la guardia e combattendo dalla prima all'ultima nota emessa, mostrandoci una band in possesso di un buon potenziale e di grinta da vendere. Non so se tali condizioni siano sufficienti per attrarre il vostro interesse, tuttavia un passaggio nello stereo potrebbe darvi una mano a decidere se i Desert Neart The End meritino o meno il vostro consenso. Del resto tentar non nuoce e non costa nulla.