DIATHRA – Fascinating Impulses | Aristocrazia Webzine

DIATHRA – Fascinating Impulses

 
Gruppo: Diathra
Titolo: Fascinating Impulses
Anno: 2014
Provenienza: Bielorussia
Etichetta: Stygian Crypt Productions
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TRACKLIST

  1. Fascinating Impulses
  2. Forgive Me
  3. Within The Thouse Cold Stars
  4. Because Of What
  5. Grace Of God
  6. My Tears Merging With November Rain
  7. The Romance
DURATA: 37:57
 

Uno sguardo alla copertina, un primo ascolto veloce e sembra proprio che per i Diathra il tempo si sia praticamente fermato: era dal 2008 che non si avevano loro notizie, anno in cui la compagine bielorussa pubblicò il secondo album "My Endless Sorrow", un lavoro musicalmente abbordabile anche per l'orecchio di coloro i quali erano abituati ai suoni da classifica radiofonica e da MTV. Da quell'uscita sono dovuti trascorrere ben sei anni prima che il terzo capitolo "Fascinating Impulses" fosse rilasciato nel 2014.

Il risultato ottenuto non si distacca poi di tanto da quanto mostrato in passato: il disco sembra aver assunto una maggiore consistenza metal e un impianto atmosferico dai tratti lievemente più scuri e melancolici, ma nulla che abbia mutato in modo trascendentale una proposta che si trascina dietro praticamente gli stessi difetti di allora, soprattutto riguardanti il comparto vocale. Il gothic metal della formazione è rimasto molto schietto e semplice nello sviluppo, estraneo a quell'utilizzo smodato della componente sinfonica, in tal senso l'unico orpello costante è rappresentato dall'accompagnamento della tastiera affidata alle cure del batterista Dmitriy Laptyonok.

La voce di Marina Volovik dal canto suo è l'ideale per ricoprire nuovamente il ruolo di regina della scena — ascoltate a esempio le esibizioni delicate e dolciastre insite in "Because Of What" e "The Romance" — mentre quella in growl di Dmitriy Shiyka fa ancora una volta da contraltare, anche se non ho ben capito quale sia il motivo di questa convivenza alquanto banale. Lo stile beauty and the beast non sempre incide positivamente: se riesce a donare quantomeno un senso all'ambientazione grigia di "Forgive Me" e "My Tears Merging With November Rain", lo stesso non può dirsi per la vivace "Grace Of God", dove si dimostra superfluo e privo di mordente, divenendo così una soluzione messa talvolta in atto in maniera esageratamente prevedibile e alquanto evitabile.

In conclusione, "Fascinating Impulses" è una classica uscita del genere, una delle tante i cui pregi e difetti sono riscontrabili già dopo un paio di giri nel lettore, ma che ascoltata senza troppe pretese potrebbe trovare il modo di intrattenervi. A voi decidere se valga la pena o meno di concedergli un'opportunità.