DISEMBOWEL – Act Of Invocation
Gruppo: | Disembowel |
Titolo: | Act Of Invocation |
Anno: | 2014 |
Provenienza: | Cile |
Etichetta: | Autoprodotto |
Contatti: | |
TRACKLIST
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DURATA: | 20:01 |
Quante volte vi è già capitato di incappare in formazioni quasi misteriose? Qualche giorno fa ho scoperto il gruppo Death cileno Disembowel, violento e crudo come i compaesani Pentagram, a tratti arrogante come i primi Deicide. Un trio, un solo EP, qualche concerto suonato in casa, un anno di fondazione, il 2012: questo è il riassunto delle informazioni che possiedo.
La copertina di "Act Of Invocation" si presenta adatta a uno stregone esperto di Ars Goetia pronto a invocare entità maligne. Il tetro preludio Dark Ambient apre la via a "The Ancient Cult Of Cthulhu", una traccia Death tanto radicale e cruda come se ne sentono poche oggi. La solistica di chitarra curata e asciutta come la voce s'intreccia perfettamente con la ritmica tagliente arricchita da tremoli e alcuni scatti veloci. I Disembowel costruiscono tracce su una solida struttura di scale refrattarie alla novità, saldandole con essenze Death e Black. "Act Of Invocation" entra in scena lenta e maestosa, mantenendo poi questo tono imperioso nonostante i fluidi passaggi celeri che la decorano. La possente e veloce "The Omnipotent" assale l'ascoltatore come una fiera sanguinaria, valorizzata e arrotondata da una sequenza lenta e greve di sapore Black. La ritmica rapida, altosonante e ricca di variazioni rende "Altar De La Hipocresía" una delle canzoni più maestose e orgogliose da me sentite negli ultimi mesi. Le scale concise e violente sono tanto cariche d'energia da invitare l'ascoltatore a scatenarsi, immaginando un concerto nel suo salotto.
Spero vivamente che i Disembowel ritornino con un LP completo per rendere onore a questo lavoretto di Death tradizionale e conservatore.