DYSYLUMN – Chaos Primordial
Gruppo: | Dysylumn |
Titolo: | Chaos Primordial |
Anno: | 2016 |
Provenienza: | Francia |
Etichetta: | Egregor Records |
Contatti: | |
TRACKLIST
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DURATA: | 28:11 |
Delle piacevolezze di casa Dysylumn ebbi il piacere di parlarvi lo scorso inverno, quando mi ritrovai faccia a faccia con "Conceptarium". In questi mesi il duo oltralpino non è certo rimasto fermo a guardare, e sebbene il debutto del 2015 ancora non sia uscito dalla nicchia dell'autoproduzione in cento copie se non su nastro, per il nuovo EP Sébastien Besson e Camille Olivier Faure-Brac si appoggiano a Egregor Records, microscopica realtà che esordisce proprio con la pubblicazione di "Chaos Primordial", e dietro la quale non mi stupirei se si celasse uno dei due musicisti.
L'obiettivo dei tre brani di "Chaos Primordial" è di proseguire sul percorso ibrido fatto proprio dai Nostri, spostando più in alto l'asticella rispetto a quanto fatto in passato: già il lavoro su "Conceptarium" era pressoché irreprensibile, ma qui i Dysylumn portano ancora più in evidenza il lato progressivo della propria musica, concatenando un riff dietro l'altro, un unico pattern musicale organico e inseparabile, che padroneggia con classe i temi della vita e della cosmogonia astrale. Anche questa volta, gli argomenti alla base della musica sono l'uomo e lo spazio, e la bravura dei Dysylumn sta nel fornire una possibile duplice lettura della propria musica: gli stessi concetti che si riferiscono alla creazione dell'universo possono in realtà riferirsi al microscopico mondo del singolo essere umano, in un gioco di riflessi concettuali reso ancora più intimo e naturale dall'utilizzo della lingua madre, il francese.
Per chi è affascinato dall'oscurità e dai suoi misteri, per chi vuole indagarne le accezioni astrali, per chi vuole perdersi negli infiniti orizzonti della propria mente, i Dysylumn sono il veicolo assolutamente perfetto. Bravi, anzi, chapeau.