ED – Future Primitive / Old Shit Since 2003
Gruppo: | ED |
Titolo: | Future Primitive / Old Shit Since 2003 |
Anno: | 2012 |
Provenienza: | Italia |
Etichetta: | F.O.A.D. Records |
Contatti: |
Non Disponibili |
TRACKLIST
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DURATA: | 01:00:58 |
La F.O.A.D. Records ancora una volta fa un regalo a coloro che adorano il panorama hardcore nostrano, sono i bolognesi ED a godere della cura con la quale l'etichetta assembla le proprie uscite celebrative.
Definire infatti "Primitive / Old Shits Since 2003" una semplice raccolta con materiale inedito all'interno è limitativo, si parla di una vera e propria antologia che ripercorre i vari passi di una formazione che nel proprio mondo di appartenenza è riuscita a evolversi, dando vita a prestazioni hardcore punk/thrashcore di grandissima energia, dall'impatto immediato, devastante e da "scapoccio" infinito, mantenendo però quell'integrità di pensiero e quella visione tematica che — tra un giro sullo skate e una serata goliardica passata in compagnia di amici ed ettolitri di birra — non perde mai di vista il sociale e ciò che ruota attorno alla vita della gente "normale".
Se vi piacciono gli Indigesti o i Minor Threat, entrambi coverizzati in maniera esemplare (i primi con "Sentimento Altruista", i secondi tramite una riproposizione di "Guilty Of Being White"), se siete appassionati del fervore di gente incazzata come i Cryptic Slaughter e sfacciatamente entusiasmante come lo erano i vecchi Suicidal Tendencies, se amate la tecnica multisfaccettata dei seminali Bad Brains e non riuscite a non esaltarvi con un pezzo qualsiasi dei veracissimi Declino e Negazione, i quarantatré episodi inglobati in questa maxi opera saranno per voi come manna dal cielo.
Conosciate o meno la band, sono sicuro che gli appassionati del genere avranno nella loro collezione la versione in vinile dei lavori di questi artisti, è un'occasione da non lasciarsi assolutamente scappare.
Potrei rompervi le scatole dilungandomi e scrivendo di quanto siano belli i pezzi, di quanto le nuove tracce di "Future Primitive" siano delle martellate che ti fanno scatenare all'infinito, della semplicità con la quale all'interno del libretto vengono ripercorse le tappe fondamentali degli EE attraverso le copertine delle varie produzioni, tuttavia preferisco siate voi a giudicare… e come poterlo fare se non tramite l'ascolto del lavoro in formato originale? Quale consiglio potrei darvi se non quello di entrare in possesso di "Primitive / Old Shit Since 2003"? Vogliatevi bene, non fatevelo mancare.