EMPHERIS – Ye Olde Varsovia – Live 2015 [M1]
Gruppo: | Empheris |
Titolo: | Ye Olde Varsovia – Live 2015 |
Anno: | 2015 |
Provenienza: | Polonia |
Etichetta: | Bestial Invasion Records |
Contatti: | |
TRACKLIST
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DURATA: | 30:55 |
Se siete appassionati di musica con qualche anno di esperienza sulle spalle, come penso la quasi totalità dei nostri lettori, sarete certamente a conoscenza dei (pochi) pregi e dei (tanti) difetti a carico dei live album. Consapevole della loro scarsa utilità, ho deciso lo stesso di approcciarmi per la prima volta ai polacchi Empheris attraverso "Ye Olde Varsovia – Live 2015", disco registrato durante un concerto a supporto dei Rotting Christ nel maggio del 2015 a Varsavia.
Adrenalina, furia e passione trasudano dal black-thrash-speed metal diretto e privo di fronzoli del quintetto e si viene immediatamente conquistati dalla genuinità di un approccio sincero e che se ne fotte delle mode o dei giudizi esterni. Impossibile resistere al tiro di "Nihilistic Black Metal" o "Unleashed To Destroy", mentre "Bloodwrath" è un assalto senza compromessi a velocità supersonica. Non mancano comunque alcuni rallentamenti tattici o passaggi in voce pulita sbilenchi (l'abilità tecnica non è di certo una condizione necessaria in questo contesto…) utili a far rifiatare la folla.
Come ci si poteva aspettare, i suoni sono piuttosto genuini e crudi, tuttavia decisamente ascoltabili; fanno parziale eccezione le conclusive "Black Pyramid" e "Blasphemous Possession", estratte da una data differente e dalla qualità sonora inferiore. Qua non esistono tutte le manipolazioni che di solito trovate nei dischi dal vivo e ciò non potrà che fare piacere ai nostalgici dei bei tempi passati. Potenza e precisione sono perciò sacrificate in favore di una immediatezza che definirei quasi punk.
In conclusione, "Ye Olde Varsovia" è un'opera vintage realizzata da una formazione veterana dall'animo autentico e per nulla artificioso, come noterete anche sfogliando il libretto tappezzato di immagini della fanzine Necroscope o leggendo la chilometrica lista di ringraziamenti. Personalmente questi Empheris hanno saputo intrattenermi piacevolmente, così come accaduto a Ul Fieschi con le stesse tracce…