EMPTY GRACE – Subterranean Soul’s March | Aristocrazia Webzine

EMPTY GRACE – Subterranean Soul’s March

 
Gruppo: Empty Grace
Titolo:  Subterranean Soul's March
Anno: 2009
Provenienza:  Brasile
Etichetta: Autoprodotto
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TRACKLIST

  1. Rotten Reflections
  2. Faith's Owners
  3. Distorted Visions Of God
  4. Sacrifice The Holy Man
  5. Bloody Battles In Great Field
  6. Surrounded By Suffering
  7. Rising In Blood
  8. Perpetual Blasphemy
  9. Subterranean Soul's March
  10. Concerning The Humanity
  11. Blasphemous Creations
DURATA: 43:56
 

I brasiliani Empty Grace debuttano dopo anni di dura gavetta e lo fanno con "Subterranean Soul's March" un esempio classico di death metal prettamente ispirato dalla vecchia scuola nel quale il riffing vive di forti influenze thrash.

Un lavoro composto da undici brani ben piantati in terra, un carroarmato diretto, senza fronzoli, autore di un continuo e ininterrotto martellamento sonoro che ha pare abbia come unico scopo quello di travolgere l'ascoltatore. Al suo interno non esistono infatti brani di lunga durata snodandosi per lo più su esecuzioni che sfiorano i cinque minuti e che per composizione e prepotentenza si lasciano piacevolmente ascoltare.

"Rotten Reflection" così come una "Distorted Vision Of God" impongono l' headbanging anche se i brani più convincenti del lotto sono altri. "Sacrifice The Holy Man", "Subterranean Soul's March" e "Blasphemous Creation" ricoprono il ruolo di hit, sono quelle tracce in cui la band esprime al meglio le potenzialità in proprio possesso riuscendo a innestare spunti semplici e soluzioni tecniche non perdendo mai il filo conduttore che contraddistingue la prova, quella sensazione da in your face che ogni nota emessa si trascina dietro.

Le prestazioni dei singoli  hanno superano le mie aspettative, Marcus dietro il microfono è devastante e Nanno alla chitarra azzecca riff su riff supportato dal buon lavoro dello stantuffo Hugo che dietro le pelli pesta come un dannato. Il difetto lo si può invece trovare in sede di produzione che per sonorità, volumi e spessore risulta sin troppo similare a troppe già in giro.

Gli Empty Grace? Prendeteli per ciò che sono: semplicemente e inequivocabilmente Death Metal!