EVULSE – Pustulant Spawn
Gli Evulse non portano certo una ventata di aria fresca nella nostra musica. Tutt’altro: la brezza che sento trapelare da Pustulant Spawn è viziata, asfissiante e trasuda gli aromi di marcio e putrefazione che sono tanto cari a chi si intende di death metal. Dopotutto, difficile confondersi davanti a un nome, un titolo e una copertina del genere, tutti indizi che mettono in chiaro la direzione scelta dal gruppo.
La formazione californiana è solo all’inizio della sua carriera: formatasi nel 2018, ha prodotto nello stesso anno una prima demo intitolata Call Of The Void, seguita successivamente nel 2020 da questo secondo lavoro di breve durata. Pustulant Spawn è stato pubblicato in origine da Transylvanian Tapes, etichetta del cantante Jimmy (Swamp Witch, Caffa, GraveCoven fra gli altri) molto attenta nello scovare lerciume in formato cassetta, per poi essere ripubblicata in un secondo momento su CD da Godz Ov War Productions, l’edizione che stringo fra le mani.
Spostando la nostra attenzione alla musica, notiamo che gli Evulse non ci vanno tanto per il leggero: gli statunitensi suonano in maniera molto compatta, alternando tempi medi con accelerazioni in tremolo picking, mentre i riff riverberano in modo inquietante sullo sfondo, con il sopra menzionato Jimmy che mostra le sue qualità esibendosi in una serie di urla e growl disgustosi. Se la prima parte della brevissima scaletta — stiamo parlando di una demo che non raggiunge il quarto d’ora — è palesemente indebitata verso i primi Carcass e gli Autopsy, i due pezzi finali a mio parere hanno diverse idee che li piazzano un gradino sopra. “Depraved Sanctity” mostra maggiori doti tecniche e strutture più complesse, aumentando la frequenza dei cambi di tempo, mentre la conclusione affidata a “Worms Made Flesh” ci fa ripiombare nell’oscurità degli Incantation, dando vita (sic) a un pezzo lugubre e omicida, che si distingue per la sua scorrevolezza.
È ancora presto per fare previsioni certe sul futuro degli Evulse, i tredici minuti di questa demo sono pochi per determinare se la band ha qualcosa da dire o meno. Ma la passione dei musicisti coinvolti è tangibile, e la qualità della scrittura è buona. Sono convinto che Pustulant Spawn trascini con sé abbastanza carne grondante sangue per farci sperare.