Falls Of Rauros - Key To A Vanishing Future | Aristocrazia Webzine

FALLS OF RAUROS – Key To A Vanishing Future

Gruppo: Falls Of Rauros
Titolo: Key To A Vanishing Future
Anno: 2022
Provenienza: U.S.A.
Etichetta: Eisenwald Tonschmiede
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TRACKLIST

  1. Clarity
  2. Desert Of Heart
  3. Survival Poem
  4. Known World Narrows
  5. Daggers In Floodlight
  6. Poverty Hymn
DURATA: 43:58

Raccontare la condizione umana continua a essere il motore che anima l’attività dei Falls Of Rauros, giunti con questo Key To A Vanishing Future al loro sesto album in diciassette anni e quindi a una nuova tappa del loro multisfaccettato percorso musicale. Black metal atmosferico, folk, una miscela di cui l’ormai consolidato quartetto americano continua ad aggiustare le dosi non con l’intento di trovare la formula definitiva, ma di assecondare il proprio spirito espressivo di volta in volta.

Key To A Vanishing Future è sostanzialmente il racconto di un inseguimento che non giunge mai a conclusione, del continuo susseguirsi di esistenze umane costrette a farsi carico dei traguardi, positivi o negativi che siano, raggiunti da chi è già passato su questa terra. Ma anche di un futuro del quale continuiamo a non avere alcuna chiave di lettura.

La stessa evoluzione musicale dei Falls Of Rauros sembra funzionare in modo paradigmatico in relazione al concept, sospesa in un limbo che la avvicina a tante realtà senza arrivare a incarnarne nessuna in modo compiuto. In questo senso Aaron e soci sono forse una delle realtà più genuinamente prog all’interno della scena metal contemporanea, col loro essere in perenne movimento. Interessante anche la scelta di proporre come singoli il brano di apertura (“Clarity”) e quello di chiusura (“Poverty Hymn”) di un disco che descrive un tracciato molto lineare e omogeneo, denso di momenti evocativi ma anche di finezze disegnate col pennino.

Faccio sinceramente fatica a individuare momenti alti o bassi, perché Key To A Vanishing Future funziona nella sua interezza e nella sua complessità. Basta prendere la centrale “Survival Poem” per rendersi conto della qualità riposta tanto nella scrittura quanto nell’esecuzione, entrambe cristalline, raffinate e in perfetto dialogo tra loro.

Ancora una volta, a coordinare sul piano tecnico un lavoro nato e cresciuto tra le quattro mura della sala prove dei Falls Of Rauros è quella piovra di Colin Marston. Una figura fondamentale capace di tirare fuori tutta la ciccia possibile dalla prestazione di un gruppo in evidente stato di grazia.