FEEBLE MINDED – Pernicious Intergrowth
Attivi sin dalla seconda metà degli anni novanta i Feeble Minded dopo un buon primo lavoro "Meanwhile We're Alive" pur rimanendo vivi e vegeti non erano più riusciti a bissare la prova iniziale producendo qualche split e nulla più. Anno 2009 finalmente sotto l'ala protettrice della Grodhaisn Prods la seconda fatica del gruppo ceco prende vita: "Pernicious Intergrowth" è composto da nove brani per soli ventisei minuti di durata.
È un death metal brutale quello che la band scatena nella miglior proposizione del genere con richiami a compagini storiche come Suffocation, "Recycling Despair" ricorda in maniera evidente lo stile di Frank Mullen & soci, e Broken Hope senza tralasciare sfuriate in stile grind marchio di fabbrica della loro nazione. L'album ha i suoi picchi in "Entrails On The Wall", "Cerebrastenia" — entrambe con la compartecipazione vocale di Luboš "Schizmo" Kristek cantante di Smashed Face e Translunaria — e in una "Blood Eye Barrier" arricchita dal supporto chitarristico di Jarda Šantrucek degli Imperial Foeticide.
Ci vanno giù pesante e lo fanno in maniera diretta riuscendo a coniugare attimi di puro grezzume sonoro ad altri con sviluppi tecnici interessanti. La traccia finale è una cover di quelle che spaccano le ossa, la scelta cade su uno dei brani fra i più belli e sottovalutati dei Broken Hope — band dalle indubbie qualità, ma con scarsa fortuna — "I Am God" estratto da un gioiello dal titolo "Loathing" (1997). Il death metal della band americana è affine allo stile dei Feeble Minded che ne ripropongono una versione ben suonata che non fa rimpiangere l’originale.
Per non lasciare nulla al caso i ragazzi si sono affidati al signor Pär Olofsson (Spawn Of Possession, Psycroptic, The Faceless ed Exodus) per curare l'artwork di "Pernicious Intergrowth" dando risalto anche all'occhio che, lo sappiamo, vuole la sua parte.
Nuova prova, nuova linfa, stessa voglia invariata, gli anni passano e come il vino invecchiando si son migliorati ed affinati, sui Feeble Minded si può contare, se volete ascoltare una giusta dose di brutalità, chiamateli e loro sapranno come rispondere!