FOOT ON WEDGE – Foot On Wedge | Aristocrazia Webzine

FOOT ON WEDGE – Foot On Wedge

 
Gruppo: Foot On Wedge
Titolo:  Foot On Wedge
Anno: 2013
Provenienza: Norvegia
Etichetta: Smallholding
Contatti: Facebook
 
TRACKLIST

  1. Money's The Cure
  2. Sorry (But I Feel Allright)
  3. Pity
  4. Eventually
  5. Foot On Wedge
  6. Clap Your Hands
  7. Silence
  8. Nuff's Enough
  9. Migratory Bird
  10. Solitude
DURATA: 38:32
 

Strade libere, giornate assolate e un disco rock a tenervi compagnia in macchina durante il percorso che vi condurrà al mare o nella più classica delle gite fuori porta con meta da decidere sul momento: chi non ha vissuto almeno una volta nella vita una situazione simile? Bene, i norvegesi Foot On Wedge sono pronti a conquistarsi il ruolo di accompagnatori in uno dei vostri spostamenti o a rinfrescarvi la mente durante il trascorrere delle ore calde; ci riusciranno? Credo proprio di sì. Il trio norvegese composto da Stig Ronny Fredrikstuen (chitarra e voce), Morten Granheim (basso) e Jo Inge Bråten (batteria) ha sfornato un debutto omonimo di dieci pezzi devoti al sound dei primi anni Settanta "made in U.S.A." e che da quel periodo d'oro hanno ereditato la genuinità e la spontaneità classica del rock.

Il bello di un album come "Foot On Wedge" risiede nella semplicità con la quale brani come "Money's The Cure", la traccia che dà il titolo all'album, "Clap Your Hands" e "Migratory Bird" riescono a prenderti per mano e guidarti grazie a un riffing e a una voce adattissimi al genere, oltre a un'accoppiata basso-batteria che — pur mostrandosi presente e istintiva quanto basta — non ne invade mai gli spazi. Il fascino delle canzoni sta un po' nel loro strizzare l'occhiolino al versante "popular" (come avviene in "Nuff's Enough"), un po' nell'addolcirsi in stile ballata della più delicata "Eventually"; s'insinuano nell'orecchio rilassando e permettendo di tenere a distanza le tensioni legate alla vita quotidiana.

I Foot On Wedge sono una piacevolissima boccata d'aria respirata a pieni polmoni e sarebbe di certo interessante poterli valutare in ambito live, per ora però devo limitarmi a consigliarvi caldamente l'ascolto e, perché no, l'acquisto del loro album: se amate il rock non potrete che apprezzarne il contenuto.