FRIEDEMANN – Uhr Vs. Zeit
Gruppo: | Friedemann |
Titolo: | Uhr Vs. Zeit |
Anno: | 2014 |
Provenienza: | Germania |
Etichetta: | Exile On Mainstream Records |
Contatti: | |
TRACKLIST
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DURATA: | 49:00 |
La Exile On Mainstream Records sta scommettendo parecchio su dischi di stampo cantautorale e sembra proprio ci abbia preso gusto. L'ultima uscita proposta dall'etichetta tedesca è quella legata a Friedemann, nome che riconduce a tutt'altri lidi sonori dato che l'artista in questione è l'uomo dietro al microfono della formazione hardcore-punk dei Cor.
L'approccio stilistico sul quale ruota la sua prima uscita "Uhr Vs. Zeit" si potrebbe paragonare a una via di mezzo fra il Nick Drake meno profondo ed emotivo e Conny Ochs, compagno di squadra nella Exile (che partecipa in veste di ospite in "Süden"), nella versione meno languida e malinconica. Infatti, per quanto in scaletta non siano del tutto assenti atmosfere grigiastre cupe e carezzevoli ("Nackenbrecher" e "Dankeschön"), né manchino quegli attimi di pura magia e riflessione ("Lied Aus Stille"), pare prevalere una forma sentimentalmente spigolosa.
Ad acuire questa sensazione è il modo di cantare del musicista tedesco, a volte tagliente; la propria lingua madre, già di per sé non così delicata di natura, rispetto al più sdoganato inglese risulta essere più pesante e dura ("Nichts Können"). Ciò non toglie che questa scelta sia stata in fin dei conti positiva e molto lo si deve al carisma con il quale Friedemann racconta le storie e gli stralci di vita personale che rappresentano le tematiche portanti. I testi, fra critiche rivolte all'esistenza umana nei suoi vari aspetti ("Vogel" e "Sklaven") e momenti dedicati alla ricerca dei lati positivi della stessa ("Conny", "Dankeschön" e "Süden"), permettono di venire a contatto con pensieri semplici, onesti e comuni, la cui anima terrena è robusta.
L'ossatura dell'album è incentrata per lo più su sonorità acustiche, con l'unica vera eccezione rappresentata dalla inaspettatamente rivoltosa "Anders Gedacht"; è un'uscita che mostra il lato nascosto di questo artista e che probabilmente sorprenderà chiunque l'abbia seguito con la sua band d'origine. "Uhr Vs. Zeit" è un lavoro che si fa ascoltare e riascoltare nel caso cercaste un po' di intimità, ma neanche troppo soffusa o lagnosa nei toni. Vi suggerisco di dargli una chance, poiché è alquanto gradevole.