FUMES – Assemblage Of Disgust
Il Canada ci ha sempre abituati bene, e i Fumes non fanno eccezione. Nato appena nel 2020 dalla collaborazione tra il chitarrista e bassista Daniel Bonofiglio e il cantante (ma altrove anche chitarrista e bassista a sua volta) Brendan Dean, questo progetto death metal affonda le sue radici nella scena underground di Toronto, dove i due scorrazzano da anni con band tra l’orrido e l’improponibile con nomi tipo Gutvoid, Internal Infestation, Intestinal Hex, Pukewraith e roba simile.
Morbid Chapel, dall’alto dei suoi titoli di studio all’università del death metal e del cattivo gusto, non poteva esimersi dal proporre un’edizione in CD dei primi vagiti dei Fumes, e formalmente Assemblage Of Disgust è proprio un assemblaggio delle primissime e putrefattissime cose registrate dal duo, originariamente pubblicate soltanto in digitale negli EP Within Mental Ruins e Towards Degradation, cui si aggiunge il singolo “Drain The Ichor”. Cinque canzoni in totale per poco più di venti minuti di morte e decomposizione.
Il death metal dei Fumes è molto dissonante, con un basso bene in evidenza e solo a tratti dei ritmi alti e serrati. I canadesi preferiscono concentrarsi su tempi medi e atmosfere malsane, strutture relativamente complesse e atmosfere simili ai Gorguts piuttosto che sulla pura e semplice beceraggine old school. Fatta questa precisazione, Bonofiglio e Dean rimangono vicini all’underground e all’immaginario di genere delle origini e confezionano un death metal più concreto e facile rispetto agli astrattismi di Lemay o dei suoi discepoli Ad Nauseam, per dirne una.
Un buon biglietto da visita per i Fumes, che al momento stanno esattamente a metà tra due modi di intendere il genere, e sarà interessante vedere come proseguirà la loro crescita.