GOLGOTHA – Dangerous Games
Gruppo: | Golgotha |
Titolo: | Dangerous Games |
Anno: | 1984 |
Provenienza: | Regno Unito |
Etichetta: | Goth Records |
Contatti: | |
TRACKLIST
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DURATA: |
17:58
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Questa recensione fa parte dell'articolo intitolato "New Wave Of British Heavy Metal: Una Retrospettiva".
NWOBHM e folk? Chi l'avrebbe mai detto! I Golgotha escono totalmente dai canoni dell'onda britannica. Appena udirete le prime note, capirete perché questa formazione non abbia nulla in comune con altre che celebravano il motto sex, drugs & rock'n'roll. Certo, questo disco uscì tardi, nel 1984, rappresentando però un passo verso quella che sarebbe stata la scena metal attuale.
"The Great Divide", dotata di cori, è una canzone che sorprende per la sua complessa naturalezza piena di energia. Le linee di chitarra sono varie e piene di sorprese, a volte con tocchi classici. La voce è un portento con i suoi cambiamenti di tonalità e potrebbe ricordare qui e là le qualità di un signore — ormai deceduto — che militava presso i Queen. "Dangerous Games" è un pezzo che spazia notevolmente tra i confini metal e quelli folk in maniera mirabile. È impossibile descrivere ogni singola canzone; ascoltate e stupitevi! Qui si passa dal granito alla tristezza pura.
Mi dispiace che questo lavoro non sia sfociato in un LP che — forse — avrebbe così ricevuto la meritata attenzione. Non so cosa dire di più. Questo disco è purtroppo una perla dimenticata che non è mai stata ristampata.
I Golgotha si dedicarono infine al rock progressivo e abbandonarono le loro radici storiche.