GORT – Pestiferous Worms Miasma | Aristocrazia Webzine

GORT – Pestiferous Worms Miasma

 
Gruppo: Gort
Titolo: Pestiferous Worms Miasma
Anno: 2016
Provenienza: Italia
Etichetta: Lupus Niger Prod. And Distro
Contatti:

Facebook  Reverbnation  Myspace

 
TRACKLIST

  1. Black Katharsis
  2. Old Bleeding Scars
  3. I Am Thy End
  4. The Macabre Show Of Life
  5. The Misanthrope
  6. Odium Vincit Omnia
  7. Dawn Of Worms
  8. Miasma
DURATA: 45:51
 

Il 2016 riporta sulle nostre pagine l'etichetta Lupus Niger e il suo curatore Wolf, esperto musicista campano attivo da anni nell'ambiente black metal e che abbiamo già ospitato in passato con progetti quali Vita Odiosa e Mors Spei. Questa volta vi presentiamo il secondo album dei Gort, quartetto napoletano fondato nel lontano novembre 2002.

"Pestiferous Worms Miasma" è un disco black metal old school che a prima vista cela le proprie qualità, rendendo una certa essenzialità un punto di forza, dal momento che si tiene costantemente alla larga dall'uso di misere soluzioni semplicistiche e dal paravento rappresentato da suoni confusionari e casuali. Gli otto pezzi della scaletta non si limitano mai a colpire a muso duro l'ascoltatore, bensì concentrano gli sforzi sulla creazione di atmosfere ragionate, malevole e pestilenziali, come suggeriscono i medici della peste raffigurati in copertina e i testi relativi a morte, odio e sofferenza (con diversi passaggi in latino, fra cui  un estratto di Tito Lucrezio Caro, poeta e filosofo della corrente dell'epicureismo). Lo screaming adottato da Lord Lemory, un rantolo lacerato pregno di sofferenza, contribuisce invece ad aumentare il tasso di malattia della proposta.

Tutti i quarantacinque minuti trasudano Scandinavia: se da un lato diverse soluzioni non possono che riportare alla mente specifiche band, molto facili da individuare, dall'altro la buona caratterizzazione e composizione delle tracce le rende più longeve di tante altre colleghe. In questo senso "I Am Thy End" è certamente l'episodio più macabro e morboso, "The Macabre Show Of Life" quello dall'aura più epica, mentre "The Misanthrope" e "Dawn Of Worms" stupiscono con alcuni inserimenti in voce pulita dai toni alteri.

La produzione del disco riflette poi coerentemente le scelte stilistiche adottate, perciò i suoni sono crudi ed essenziali ma senza ronzii esagerati né effetti zanzara fagocitanti. Anche il basso prominente di Vinz trova il modo di spiccare e giungere all'orecchio dell'ascoltatore attraverso scudisciate metalliche.

In conclusione, "Pestiferous Worms Miasma" è un lavoro solido, che cresce ascolto dopo ascolto, omogeneo e ortodosso, suonato da chi mastica black metal con competenza e passione.