HALBERD – Ruthless Game
Gruppo: | Halberd |
Titolo: | Ruthless Game |
Anno: | 2013 |
Provenienza: | Russia |
Etichetta: | Metal Scrap Records |
Contatti: | |
TRACKLIST
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DURATA: | 18:43 |
I russi Halberd entrano a far parte della scena thrash con l'ep "Ruthless Game". Il quintetto di San Pietroburgo si presenta in forma ancora acerba; la prestazione offerta è di quelle che non brillano di certo per originalità e carattere, preferendo puntare su un'arrembante solidità resa lievemente meno monolitica da un discreto lavoro della sezione ritmica composta da Dmitriy Zubov al basso e Albert Chizhov alla batteria.
La band è vigorosa e arrabbiata, una commistione di Kreator, Testament, Exodus e Annihilator che in maniera forse alquanto scolastica, ma non per questo disdicevole, si schianta all'orecchio con le tracce più indiavolate "Wicked Patterns", "Ruthless Game" e "Time Of Temptation" (il cui finale troncato è inspiegabile), lasciando il ruolo di spartiacque alla sola "Army Of Reprochers", canzone nella quale sono riscontrabili tratti più moderni e una propensione all'approcciarsi con l'ambito melodico del genere in modo più distinto.
"Ruthless Game" formalmente è un mini di qualità discreta. In chiave ritmica anche la sostanza plasmata dai due chitarristi Denis Ivanov e Saint Wild non dispiace: il riffato è semplice, diretto e su di esso trovano il tempo di infilare un paio di piacevoli divagazioni solistiche. Si dovrà invece rivedere ciò che concerne l'impostazione vocale del cantante Roman Bobrov, davvero poco incisiva e per nulla accattivante, che smorza la già elementare esplosività dei brani.
Per gli Halberd la strada è in salita. Non è eccessivamente ripida, tuttavia starà ai russi capire come affrontarla e come fornire al proprio materiale le migliorie adeguate a produrre un secondo lavoro "meno standard". Al momento, con questo "Ruthless Game", non si può affibbiare loro che una stirata e canonica sufficienza di buon augurio per il futuro.