HOWLS OF EBB – The Marrow Veil | Aristocrazia Webzine

HOWLS OF EBB – The Marrow Veil

 
Gruppo: Howls Of Ebb
Titolo: The Marrow Veil
Anno: 2015
Provenienza: U.S.A.
Etichetta: I, Voidhanger Records
Contatti:

non disponibili

 
TRACKLIST

  1. Standing On Bedlam, Burning In Bliss
  2. Dusks Tyrannical Lore
  3. Iron Laurels, Woven In Rust
DURATA: 34:33
 

Non è la prima volta che ci confrontiamo con l'abisso della follia rappresentato dai misteriosi californiani Howls Of Ebb, come accaduto con l'esordio "Vigils Of The Third Eye" (datato 2014). Purtroppo, l'EP "The Marrow Veil" ha raggiunto i nostri lidi a ben due anni dalla sua pubblicazione ufficiale, un periodo che nel frattempo ha visto il trio diventare un duo, oltre all'uscita del secondo album "Cursus Impasse: The Pendlomic Vows" nel 2016, sempre per l'italiana I, Voidhanger Records.

Ciò detto, resta comunque molto interessante analizzare questo secondo passo di un progetto che lascia in genere pochissima traccia di sé, sia dal punto di vista delle notizie biografiche che da quello dei contatti. Continua il sodalizio visivo con l'artista Wiley Trieff, come nel disco precedente, ma stavolta si sceglie un approccio se possibile ancor più infernale e grottesco, con demoni multiformi impegnati in una sorta di macabro rituale, per continuare con un occhio (che mi ha molto ricordato l'iconografia di "Berserk") sul CD vero e proprio.

A questo punto, non ci resta che addentrarci nei trentacinque minuti circa (due brani lunghi e uno molto più breve) di orrore e distruzione che gli Howls Of Ebb hanno preparato per noi incauti viaggiatori. Una breve introduzione parlata ci accoglie nel marasma sonoro di "Standing On Bedlam, Burning In Bliss" (il disco è anche disponibile per l'ascolto sul canale YouTube ufficiale dell'etichetta). Il trio si muove in maniera molto sapiente tra ritualismi dalla forte carica atmosferica (nel primo e terzo movimento), death metal piuttosto annerito e punte di black metal dissonante (nel secondo movimento). Il titolo del brano, d'altronde, indica l'attenzione al tema della follia, mentre la voce narrante, attraverso delle riflessioni sulla propria sofferenza, arriva ad abbracciare questa nuova forma di beatitudine con la ripetizione ossessiva del ritornello «From Bedlam / To Bliss / Loving / From the crevices they always crawl and win!».

L'evocazione "Dusks Tyrannical Lore" fa da ponte tra i due brani principali, aprendo la via per "Iron Laurels, Woven In Rust". Un lungo segmento strumentale ci porta fino al momento della carica contro la «antica debolezza, elusiva eppure reale». I ritmi delle percussioni non si fanno praticamente mai troppo serrati, cosa che forse toglie un po' di energia al risultato finale in termini di caos. Tuttavia, la parte conclusiva del brano incarna molto bene l'idea trasmessa anche dalla componente visiva.

Possiamo dire che gli Howls Of Ebb si stiano ritagliando una buona nicchia in questa particolare area del metal. Questo EP è da ascoltare, se siete interessati a scoprire altre facce del progetto. Buon colpo della solita I, Voidhanger Records, sempre attenta ai meandri più oscuri del genere.