Idolos - Ajchikaj | Aristocrazia Webzine

IDOLOS – Ajchikaj

Gruppo: Idolos
Titolo: Ajchikaj
Anno: 2023
Provenienza: Francia
Etichetta: Orejona Productions / Acid Vicious / Percussive Spectre
Contatti: Facebook  Bandcamp
TRACKLIST

  1. Prolog
  2. Faces Revealed
  3. Into The House Of Bats
  4. The Sun And The Moon
DURATA: 24:39

È arrivato il momento di tirare le somme per gli Idolos, misterioso duo a cavallo tra Francia, Venere e mitologia Maya. Ajchikaj è il capitolo conclusivo della trilogia iniziata con Ahi CabNáa e narra degli ultimi atti del mito dei due Eroi gemelli, contenuto nel Popol Vuh. Questo nuovo EP vede le consuete tre canzoni introdotte da un prologo, per una durata che si attesta sui venticinque minuti, e ancora una volta vale la pena sia raccontare gli eventi narrati che descrivere nel dettaglio la musica, un black atmosferico ben concepito pur non discostandosi dalle linee guida del genere.

“Prolog”, dal sapore ottantiano, porta alla prima vera traccia di Ajchikaj: “Faces Revealed” è l’inizio di quello che è l’epilogo del mito, in cui Hunahpu e Xbalanque vengono invitati dai Signori dell’Oltretomba per una partita al gioco della palla, con l’intento di raggirarli e ucciderli come fatto con il padre e lo zio in precedenza. Il titolo fa riferimento allo stratagemma dei gemelli, che inviano un messaggero in incognito per scoprire i nomi degli Xibalbiani. Il brano è un crescendo che da un mid tempo retto dalla melodia portante si evolve, aumentando man mano la componente atmosferica e il pathos fino alla risoluzione finale.

Come previsto, i gemelli vengono messi di fronte a diverse prove una volta arrivati nello Xibalba, e Hunahpu viene decapitato da un pipistrello nell’ultima di queste: “Into The House Of Bats” è più intensa della precedente e a livello musicale più vicina al black tradizionale, mantenendo chiaramente un insieme molto melodico. A questo punto, i Signori dell’Oltretomba decidono di usare la testa di Hunahpu per la loro partita, ma Xbalanque riesce a sostituirla con una zucca a forma di teschio sfruttando un loro momento di distrazione: la partita è vinta, la zucca distrutta e Hunahpu — ancora vivo nonostante la decapitazione — si rimette su la testa.

Gli Xibalbiani sono oltraggiati e decidono di ardere vivi i due gemelli, che però risorgono riprendendo la loro forma umana, oltre a sopravvivere e rinascere in seguito a torture e uccisioni varie. A questo punto tutti sono ammirati e chiedono di essere sacrificati e riportati in vita: vengono scelti i due Signori più importanti, uccisi senza essere resuscitati. Gli altri scappano e vengono risparmiati in quanto pentiti, mentre i gemelli recuperano i resti del padre ormai oltre ogni possibile miracolo, porgendo l’ultimo saluto prima di essere trasformati nel Sole e nella Luna. Ajchikaj e la trilogia degli Idolos si chiudono appunto con “The Sun And The Moon”, decisamente il momento più valido del disco.

L’alone di mistero che avvolge MgRcH e NnK non fa che rendere il progetto ancora più strano e unico nel suo genere, se non a livello musicale almeno per quanto riguarda le tematiche. Il lavoro di ricerca e l’evidente passione per la cultura e mitologia Maya sono notevoli e senza i testi — che non riportano le liriche delle canzoni ma la narrazione degli eventi — si sarebbe persa la componente fondamentale di questa trilogia. Chissà cosa ci riserveranno in futuro gli Idolos, o se lasceranno i loro corpi mortali per tornare su Venere.