IREFUL – The Walls Of Madness
Gli Ireful vengono dalla Sicilia, più precisamente dal capoluogo Palermo, e nonostante siano attivi appena dal 2019 sono tutto meno che una band alle prime armi. I componenti del quartetto sono infatti tutti veterani della scena locale, presenti in formazioni come Eraser, Ossario, Hellraiders o i più datati Shock Troopers.
I Nostri hanno debuttato nel marzo di questo anno con The Walls Of Madness, cinque tracce per un totale di 23 minuti di puro thrash metal vecchia scuola. L’ep, cosa non del tutto scontata per una prima uscita, è disponibile in una vasta gamma di formati ed edizioni: oltre alla versione su CD targata Defense Records e Mythrone Promotion, che è quella che sto recensendo, vale la pena menzionare quella giapponese curata da Spiritual Beast, arricchita da due tracce bonus, rispettivamente la registrazione dal vivo di “Rusty Nail” e una cover live di “Zombie Attack” dei Tankard.
Per quanto concerne l’aspetto musicale, il «Raw Spaghetti Thrash Metal» degli Ireful si ispira in egual misura alla vecchia scuola statunitense e a quella europea, evitando tuttavia che i due influssi si mescolino tra di loro all’interno dei singoli episodi. L’impronta della Bay Area è facilmente percepibile sin dalle battute iniziali dei primi due brani. L’intreccio delle due chitarre costruisce un fraseggio piuttosto interessante, basato su riff e assoli che richiamano il thrash classico di ottantiana memoria, mentre la sezione ritmica è stabilmente ancorata sui tempi medi. Le cose iniziano a cambiare a partire dal terzo pezzo, intitolato “Sicko’s Short Fuse”. I suoni si fanno più aggressivi, con un riffing più secco e ruvido, mentre la velocità aumenta sensibilmente: gli Ireful ci conducono sull’altro lato dell’Atlantico, in Europa. L’influenza del teutonic thrash emerge con prepotenza in “Rusty Nail”, una scheggia al fulmicotone che con i suoi nemmeno due minuti di durata è l’episodio più breve dell’intera opera. Conclude la scaletta la title track, caustica e graffiante, oltre che traccia migliore del lotto.
Nel 2021 aggiungere qualcosa di nuovo a un genere come il thrash metal è una impresa a dir poco ardua, ma di certo non è questo ciò che si proponevano gli Ireful. The Walls Of Madness è piuttosto un onesto tributo alla vecchia scuola, un EP convincente e coinvolgente, un ottimo biglietto da visita capace di mostrare le potenzialità della formazione siciliana. A mio avviso questo è più che sufficiente per promuoverlo.