IRON REAGAN – Worse Than Dead | Aristocrazia Webzine

IRON REAGAN – Worse Than Dead

 
Gruppo: Iron Reagan
Titolo:  Worse Than Dead
Anno: 2013
Provenienza: U.S.A.
Etichetta: A389 Recordings
Contatti: Bandcamp
 
TRACKLIST

  1. Drop The Gun
  2. Slightly Out Of Focus
  3. I Predict The Death Of Harold Camping
  4. Cycle Of Violence
  5. Eyes Piss Tears
  6. Insanity Plea(se)?
  7. A Joke A Fraud A Fake
  8. Rats In A Cage
  9. We Know You’re Hiding
  10. Paycheck
  11. Midlothian Murder Mile
  12. The Debt Collector
  13. I Ripped That Testament A New Asshole
  14. Bodies
  15. Eat Shit And Live
  16. Two Examples
  17. Snake Chopper
  18. Warp Your Mind
  19. Walking Out
DURATA: 24:54
 

Vi ricordate gli Iron Reagan? La breve demo uscita nel 2012 ve l'ho presentata la scorsa primavera. Questa volta ho più materiale da masticare e non ho dunque bisogno di lamentarmi per la durata della registrazione.

I ragazzi legati ai Municipal Waste hanno ripreso le prime due canzoni della citata demo per completare questo LP. Un danno? No, certo che no. In quale direzione si è diretto il gruppo? Lo stile descritto nell'ultima recensione si è evoluto e mostra ora una più ampia ambizione thrash, anche se il pacchetto è legato con del forte spago hardcore. "Cycle Of Violence" è una granata tipicamente metal che porta però a risvegliare lo spirito di "United Forces". La ricetta del successo è composta dai seguenti ingredienti: canzoni corte, ma piene di violenza ed energia; testi socio-critici; linee vocali che gridano tutta la rabbia di questo mondo; un pizzico di Anni Ottanta dettati dalla presenza di Mr. The President Reagan; ritmiche concise e dirette che attanagliano il collo dell’ascoltatore.

La produzione è più chiara e cristallina rispetto a quella della prima manifestazione ed è, se permettete un giudizio personale, esagerata per il genere. Sto perdendo il filo. "Midlothian Murder Mile" è uno dei pezzi che potrebbe rappresentare il prossimo stadio musicale degli Iron Reagan: non lasciatevi ingannare dall’inizio tipico per il crossover… la canzone dura meno di due minuti, tuttavia saprà offrirvi qualche sorpresa. Uno stacco, una ritmica quasi melodica e punk, un corto assolo e via al pogo: ecco l’invito ideale per tutti gli utente ad ascoltare gli Iron Reagan.

Insomma, non so che dirvi. Il disco è davvero variegato, presenta diciannove schiaffi distribuiti gratuitamente e offre spunti adatti a tutti i gusti, ma unisce particolarmente tutti quelli fra voi che adorano fare casino ai concerti. Vi consiglio vivamente di gustarlo!