JAPANISCHE KAMPFHÖRSPIELE / NERVOUS IMPULSE / MEAT CUTTING FLOOR / BRUD
Gruppo: | Japanische Kampfhörspiele / Nervous Impulse / Meat Cutting Floor / Brud |
Titolo: | Grind Cuts |
Anno: | 2018 |
Provenienza: | Germania / Canada / Russia / Ucraina |
Etichetta: | More Hate Productions / Darknagar Records |
Contatti: |
Meat Cutting Floor: non disponibili |
TRACKLIST
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DURATA: | 43:18 |
Sono trascorsi solo poco più di tre mesi da quando abbiamo incrociato per l'ultima volta i canadesi Nervous Impulse, coinvolti nello split a tre in compagnia di Rubufaso Mukufo ed Epicrise intitolato "Atomic Grind! 3 Way Cd". Oggi li ritroviamo con un'altra uscita dello stesso formato nel nome del grind, assieme a tre compagini: i veterani — e nostra vecchia conoscenza — Japanische Kampfhörspiele, i Meat Cutting Floor e i Brud.
"Grind Cuts" è composto da ventitré brani per quasi cinquanta minuti di durata complessiva, che vedono i due nomi maggiormente rodati tenere banco con prestazioni tecnicamente più varie, colme di groove e rifinite sia nel suono che nella produzione. Le sessioni di Nervous Impulse e Japanische Kampfhörspiele (che rivisitano brani editi originariamente fra il 1998 e il 2002) confermano la loro bravura nel triturare senza ritegno e nell'impostare composizioni stilisticamente più imbastardite e ricche. Episodi quali "Mouth Breather", "Circling The Drain" e "More Hate" per i primi, "Dresscode", "Im Feld" e "Ich Habe Mich Entschieden" per i secondi risultano così alquanto goderecci.
Il reparto est-europeo incarnato da Meat Cutting Floor e Brud si propone in maniera altrettanto brutale ma più tradizionale e istintiva, insozzando però l'atmosfera di attitudine gore & porn; le due formazioni insomma puntano maggiormente sulla violenza diretta, fognaria e scevra da fronzoli. Gli stessi Meat Cutting Floor si ritagliano pure un breve spazio per omaggiare i Nervous Impulse con una versione di "Dead Jeremians".
Alla luce di tutto ciò, "Grind Cuts" è un bel mix di legnate, il classico lavoro che piace agli appassionati del mondo grind. In questa occasione vale perciò un po' lo stesso discorso fatto per "Atomic Grind! 3 Way CD": inseritelo nello stereo, sparatelo a volume considerevole e godetevelo senza rifletterci troppo, lasciandovi travolgere come un fiume in piena. È un ascolto raccomandato proprio a chi non può fare a meno di queste sonorità.