JT RIPPER – Gathering Of The Insane
Se amate il thrash-death metal sporcato di nero e rifiutate le produzioni iperprodotte e laccate, allora il secondo album dei tedeschi JT Ripper fa sicuramente al caso vostro. Ho scelto di iniziare la recensione da quella che fondamentalmente potrebbe esserne la conclusione, perché la musica del trio tedesco non lascia adito a nessuna interpretazione, essendo semplice, violenta e sporca quanto efficace.
I JT Ripper sono composti da Steven “Steffen” Fischer (basso e voce), Daniel Brandenburg (chitarra) e Chris Börner (batteria) e si nutrono voracemente del suono degli anni Ottanta di indiscussi signori quali Possessed (così come hanno fatto altri colleghi connazionali), i veterani Desaster, Witching Hour o Hellish Crossfire. Gathering Of The Insane è un disco omogeneo e godibile, che tende a ripetersi sia in chiave di riffing — dove il tremolo domina — sia nell’impostazione della batteria, incalzante e diretta. In grado però di stamparsi in testa con una manciata di pezzi: “Cvlt”, “Chaos”, “Nightstalker” e “Second Skin”.
In conclusione, i JT Ripper si faranno parecchi amici fra chi non ha mai smesso di frequentare il loro filone. Difficilmente Gathering Of The Insane rientrerà nel giro delle prime scelte, tuttavia sarà di sicuro supporto qualora vogliate scatenarvi con genuina irruenza. Non sottovalutatelo.