KALLOUSED – Damn You Believer

I Kalloused mettono a disposizione un EP da poco più di venticinque minuti per dire una cosa e una sola: che sono bravi. Quello che inizialmente può sembrare solo un gruppo dedicato a fare proprio il verbo (mai troppo predicato) degli Amenra, con il procedere di "Damn You Believer" mette a nudo un'attitudine hardcore ancora più cupa e violenta di quella del gruppo delle Fiandre, tanto da definirsi essi stessi un ibrido tra sludge, hardcore e «blackened doom». Per una volta, dalle informazioni per la stampa arriva una definizione calzante.

Dove gli Amenra indagano la spiritualità, i Kalloused la bestemmiano, rimproverando Dio senza posa tra un riff grosso come una casa e un altro grosso come un capannone. Perché il quartetto di Brighton fa le cose davvero per bene: non è solo cattivo, è anche grosso così. "Damn You Believer" è fondamentalmente un unico brano suddiviso in sei momenti, e tutti quanti picchiano che è un piacere, mentre la produzione corposa e a suo modo moderna rende giustizia a ogni feedback, fuzz o phaser. E a ogni urlo, s'intende.

Si capisce che i Nostri non sono alla loro prima puntata in questi territori, e infatti la sempre attenta Third I Rex di Roberto Mura ci comunica che questo nuovo progetto nasce da membri passati e presenti di altre piccole realtà dell'underground inglese, nello specifico Grey Widow, Thread e Beaten Up By Boys. A parte i primi, nessun altro sembra mai aver raggiunto il traguardo di una pubblicazione, ragione in più per augurare solo il meglio ai Kalloused, che adesso vogliamo, anzi esigiamo si presentino presto con un disco completo.