MARE COGNITUM – Solar Paroxysm

A un anno dal monumentale split con gli Spectral Lore, i Mare Cognitum — alias Jacob Buczarski — continuano il proprio viaggio nel cosmo e nei meandri dell’esistenza, sempre sotto l’egida dell’italica I, Voidhanger Records (e della Extraconscious Records per il mercato americano), regalandoci una vera e propria gemma di black metal atmosferico che prende il nome di Solar Paroxysm.

La copertina firmata da Adam Burke (che già aveva disegnato quella dello split del 2016 con gli Aureole) ritrae un immaginario fenomeno atmosferico in cui i raggi solari, divenuti fulmini, colpiscono il terreno creando fiumi di lava. Un sole distruttore e al contempo creatore, raffigurato proprio in un parossismo (fase di massima intensità dell’espressione di un fenomeno, atmosferico o patologico), che simboleggia la fine del pianeta Terra, argomento sviscerato in ognuna delle cinque tracce che compongono l’album. Jacob Buczarski, le cui posizioni ecologiste sono ben note, descrive infatti una sorta di Apocalisse in cui Gaia rischia sempre più di cadere a causa dello sfruttamento delle risorse naturali operato dagli umani, che porta alla distruzione di interi ecosistemi e ad altre nefaste conseguenze, tematica di cui si parla sempre più spesso ma per la quale, purtroppo, sembra si stia facendo ben poco di concreto.

I cinque brani che compongono Solar Paroxysm non mostrano alcun segno di cedimento: i riff si susseguono in maniera fluida, le melodie accattivanti conquistano sin da subito l’ascoltatore e la sensazione globale è quella di trovarsi di fronte a un’opera monumentale come sempre, complessa seppur diretta nei propositi, accessibile sin dal primo ascolto pur senza essere immediata. Nonostante appartenga al cosiddetto filone atmosferico, il black metal dei Mare Cognitum lascia poco spazio ai sintetizzatori e ai pad, concentrandosi sulle chitarre, i cui lead costituiscono il filo conduttore tra le varie sezioni e la vera e propria colonna portante sul piano melodico, accompagnati da feroci blast beat e riff memorabili.

In conclusione, Solar Paroxysm è la prova di come i Mare Cognitum sappiano creare un universo sonoro coerente con la propria proposta lirica, senza scadere in stilemi tipici del genere e mantenendo una propria identità musicale ben distinta. Non c’è spazio per la monotonia nel corso della scaletta né per le ripetizioni eccessive, al contrario l’ascoltatore viene sorpreso grazie a un susseguirsi di momenti memorabili e riff da antologia, in uno dei migliori album black metal dell’anno.